Federazione Europea

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Ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa di ieri, vi giro qui di seguito il relativo comunicato stampa dove potete trovare i link per le foto e all’articolo nell’homepage di oggi di EurActiv, predisposto dal UEF/JEF che elenca le varie iniziative in tutta Europa.

UEF-JEF Pan-European Action Week[1]

Infine informo che la Resp. dell’Uff. Dibattito GFE Roma, Livia Liberatore e il sottoscritto parteciperanno questo fine settimana alla riunione nazionale dell’Ufficio del dibattito nazionale a Salso Maggiore:
http://www.mfe.it/site/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=125&Itemid=50

Alla prossima settimana

Paolo Acunzo

Seg. MFE Roma

Comunicato stampa:

MFE/EUROPA: Flash Mob “FERMIAMO LA CRISI, FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO!”

Nell’ambito della settimana di mobilitazione promossa da UEF/JEF in vista del prossimo Consiglio europeo e che ha coinvolto oltre 40 città in tutta Europa, il 16 Ottobre si è svolto anche a Roma il Flash Mob “To stop the crisis, Federal Union Now!”.

L’iniziativa promossa dal MFE Roma e Lazio si è svolta presso Palazzo Montecitorio, simbolicamente sotto la targa che ricorda l’azione svolta da Altiero Spinelli. Tra gli altri l’Integruppo Federalista europeo presso il Parlamento italiano ha partecipato all’iniziativa.

“Insieme all’introduzione nell’Unione Europea della cosi detta Tobin Tax, il Consiglio europeo deve adottare quanto prima misure per la crescita e lo sviluppo sociale, quali ad esempio il Reddito minimo di cittadinanza” ha affermato il Sen. Roberto DI GIOVAN PAOLO, Pres. dell’Intergruppo in Senato. “Ma solo un governo comune federale avrà la legittimazione democratica e la forza politica di far uscire definitivamente l’Europa dalla crisi”.

“Nei prossimi mesi vi saranno importanti vertici tra i rappresentanti delle cancellerie europee, seguendo vecchi riti che non si sono rivelati all’altezza delle sfide di oggi” ha dichiarato l’On. Sandro GOZI, Pres. dell’Intergruppo alla Camera dei Deputati. “Ormai è urgente una profonda riforma dei trattati comunitari che coinvolga direttamente i cittadini. Occorre quanto prima la convocazione un’Assemblea costituente europea in modo da poter sottoporre la proposta di riforma all’approvazione popolare tramite un referendum europeo da svolgersi nel 2014, in concomitanza con le prossime elezioni europee.”

“Il dibattito politico sull’Europa si sta estremizzando non solo in Italia,  dividendo nettamente le forze sociali e politiche tra coloro che vogliono più o meno Europa” ha sostenuto Paolo ACUNZO, Vice Seg. naz. MFE. “Sono importanti mobilitazioni capillari come questa, per stimolare dal basso quel consenso popolare per l’unica vera soluzione alla crisi che tocca milioni di cittadini: solo con la Federazione europea si costruirà una nuova Democrazia in Europa in grado di ridare lo scettro del potere ai cittadini, determinando quelle scelte politiche necessarie per migliorare il proprio futuro.”

MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO – Sezione “Altiero Spinelli” Roma

 

Per rassegna stampa: http://www.euractiv.it/it/news/istituzioni/6089-vertice-europeo-manifestazione-a-roma-federazione-subito.html

Per rassegna sulla mobilitazione europea: http://www.wetheeuropeanpeople.eu/v2/index.php?option=com_content&view=article&id=168:action-week-12-17-ottobre-2012&catid=16:in-primo-piano&Itemid=102&lang=it

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Buone Vacanze

Cari amici,

ieri con lo smantellamento del nostro stand alla Festa dell’Unità, possiamo ritenere chiusa per ferie l’ordinaria attività della Sezione “Altiero Spinelli” del MFE Roma. A tal proposito voglio ringraziare per la disponibilità, data anche a fine luglio, di Roberto Lollino, Massimo Minnetti, Luca Gramaglia e Livia Liberatore con cui abbiamo tenuto aperto per due settimane lo stand insieme agli amici dell’associazione Prima Persona, presieduta da Gianni Pittella, vice Presidente vicario del Parlamento Europeo.

 

Questa è stata la conclusione di una stagione densa di attività per la nostra sezione: dalla faticosa costruzione di alleanze per l’Iniziativa dei cittadini europei proposta dal Pres. MFE Roma Paolo Ponzano (riunioni al CIFE, piu volte al Teatro Valle, etc) alla costituzione del “Comitato per la Federazione Europea e per un Piano di sviluppo sostenibile”; ai presidi in piazza per i vertici europei tenutesi a Roma, per la democrazia in Libia o per salvare la Grecia ai dibattiti di approfondimento sulla Germania, Ungheria o altri temi sviluppati presso università o istituzioni; alle varie azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e confronto con le forze politiche e sociali anche attraverso la partecipazione a eventi, feste o giornate celebrative.

 

Comunque per avere un quadro completo sono disponili resoconti approfonditi delle varie attività scorrendo il nostro sito www.mferoma.eu, grazie all’encomiabile lavoro di aggiornamento svolto dai responsabili dell’Uff. Comunicazione MFE/GFE Roma e Lazio, Massimo Minnetti e Silvia Cipullo.

 

Anche la prossima stagione si presenta densa di impegni, vista la critica situazione che sta vivendo il processo di integrazione europeo. Crisi che però apre anche ottime opportunità di radicamento alle nostre proposte: oramai sempre piu spesso si sente nel dibattito pubblico invocare la necessità di costruire gli Stati Uniti d’Europa. Starà a noi supportare e diffondere le ragioni per la Federazione europea, svolgendo quella funzione di stimolo verso il mondo ampio della politica che a Roma tradizionalmente svolgiamo, magari attuando anche a nuove forme di azione, al passo con i tempi e capaci di comunicare efficacemente all’esterno, di cui per tutto il movimento si sente l’esigenza.

 

Dunque riprenderemo con ancora piu impegno la nostra attività ordinaria dopo gli appuntamenti già programmati (Ventotene, 2-7/9 Seminario di formazione federalista; Roma, 11/9 presentazione appello per assemblea parlamentare mondiale in Senato; Milano, 15/9 Direzione nazionale MFE). Inoltre sin da ora vi giro l’invito a partecipare all’Ufficio del dibattito nazionale (Salsomaggiore Terme, 20-21/10 “L’alternativa federalista alla crisi dell’Euro e della UE”) di cui qui potete trovare tutte le info: http://www.mfe.it/site/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=125&Itemid=50

 

Per ora non mi resta che salutarvi, augurandovi buone vacanze.

 

Paolo Acunzo

Seg. MFE Roma

 

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I recenti sviluppi politici in Ungheria e l’impatto che le scelte del governo di Budapest potranno avere sui rapporti con le istituzioni europee sono state il tema centrale del dibattito tenutosi giovedì 14 giugno al Senato, presso le sale dell’ex hotel Bologna. All’incontro, organizzato dalla sezione di Roma della Gioventù Federalista Europea, hanno partecipato esponenti del mondo politico, istituzionale e accademico.

L’occasione è servita a riflettere sul futuro dell’integrazione europea alla luce delle critiche mosse da diversi ambienti ai provvedimenti adottati dal governo Orban, fra i quali spiccano una  controversa legge sulla stampa e la nuova Costituzione ungherese, da alcuni considerata di stampo nazionalista. Il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo ha sottolineato nel suo intervento la necessità di continuare a lavorare con il primo ministro Viktor Orban per risolvere i punti più critici delle leggi varate dal Parlamento ungherese, in modo da evitare uno scontro frontale fra Ue e Ungheria.

Concetto ribadito da Federico Eichberg, consigliere della fondazione Farefuturo, che ha inoltre rilevato come la vicenda ungherese abbia messo a nudo alcune debolezze delle istituzioni europee. Gli interventi di Andrea Carteny, docente di Storia dell’Europa Centrale alla Sapienza, e dell’ambasciatore d’Ungheria in Italia Janos Balla hanno fornito una chiave di lettura degli avvenimenti dal punto di vista ungherese.

L’ambasciatore ha insistito sul fatto che le profondi trasformazioni politiche in Ungheria si siano svolte seguendo i principi democratici e non debbano perciò in alcun modo destare preoccupazioni negli altri Stati membri. Infine Giorgio Anselmi, esponente del Movimento Federalista Europeo, ha richiamato la necessità di costruire un’Europa federale per arginare il ritorno dei nazionalismi di cui il governo Orban sarebbe espressione.

Il moderatore, Luca Gramaglia, membro attivo della Gfe di Roma, ha saputo tener vivo il dibattito, introducendo gli ospiti e sollecitandoli ad esporre il loro punto di vista.

Il tema ha suscitato particolare interesse tra il pubblico, composto da studiosi, accademici e numerosi giovani studenti che sono intervenuti interpellando i relatori in merito ad alcune questioni.

Complimenti a tutti i ragazzi della Gioventù Federalista di Roma che hanno lavorato insieme per realizzare questo dibattito, dimostrando di non essere indifferenti ai temi della politica internazionale, in particolar modo di quella europea!

GFE Roma

 

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La Gioventù Federalista europea lancia un’azione a favore della Democrazia in Bielorussia.

La Bielorussia, ultima dittatura in Europa, costituisce un chiaro esempio di restrizione dei diritti umani , in cui le opposizioni sono discriminate e la stampa è sistematicamente controllata dal regime del presidente Lukashenko, negando il diritto alla libertà di espressione e i più fondamentali diritti politici ai suoi cittadini.

Per questo gli Young European Federalists in decine di città europee e la Gioventù Federalista Europea in diverse città italiane lanciano un’azione a supporto della democrazia in Bielorussia e ricordando all’Unione europea che non è più tempo dell’ambiguità su questo tema è che ormai necessario “rilanciare il progetto di unificazione degli europei per permettere un pieno sviluppo della democrazia a livello europeo”.

Secondo i giovani federalisti europei, “le nuove generazioni hanno la responsabilità di chiedere e promuovere attivamente l’affermazione dei valori della libertà, della pace e della democrazia con la costruzione di una Federazione europea, anche a partire da un’avanguardia di paesi, che possa riorganizzare l’Europa in senso democratico e possa agire all’esterno per l’affermazione di questi valori anche e non solo in Bielorussia”.

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