Spinelli Group

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Approfondimento di Radio Radicale

Dall’evoluzione delle istituzione europee sino al trattato di Lisbona, dall’attualità di Spinelli al Gruppo Spinelli , un interessante spazio di approfondimento  su Radio Radicale dedicato all’Europa, con Marco Pannella, Pier Virgilio Dastoli (in studio) e Graham Watson (in collegamento telefonico)

Dice Dastoli sulla battaglia federalista: “Le parole di Spinelli, che consigliava di lavorare innanzitutto con Germania, Francia e Spagna, sono ancora attuali. Oggi bisogna lavorare innanzitutto con la Germania. C’è un problema reale che concerne per esempio la posizione dei Liberali in Germania, che non sono non dico su posizione federaliste ma nemmeno europeiste. La stessa situazione c’è anche in altri paesi e non riguarda soltanto le forze liberali. Quello che diceva Spinelli è ancora attuale. Certo sono stati fatti dei passi in avanti: c’è un parlamento europeo con poteri legislativi, abbiamo una Carta dei diritti, una moneta unica, etc.”.

“Però il mondo è cambiato. Io sono convinto che il Trattato di Lisbona, che è oggi in qualche modo la nostra Costituzione, è stato concepito e adottato tra il 2002 e il 2007; dal 2007 a oggi l’Europa e il mondo sono radicalmente cambiati e io sono convinto che il Trattato di Lisbona sia obsoleto. Non contiene gli strumenti necessari per fare fronte alla crisi finanziaria, è un testo che ha ignorato completamente il problema del governo economico dell’Europa; per quanto riguarda la politica estera, i governi hanno gelosamente fatto sì che prevalesse l’approccio intergovernativo nel Trattato di Lisbona, e quindi l’assenza dell’Europa nel Mediterraneo è dovuta anche a questo”.

“Uno dei motivi per cui la battaglia federalista noi non l’abbiamo ancora vinta, Altiero lo diceva sempre, è che nei partiti manca la cultura federalista.. Il federalismo non come ideologia ma come battaglia politica per conquistare poteri costituendi e costituenti, contro i poteri costituiti cioè quelli statali o di altro tipo. Se noi non facciamo i missionari e portiamo questo approccio di tipo culturale, prima che politico, la battaglia europea le perdiamo nuovamente”.

Per  la trasmissione completa  clicca qui: Radio Radicale: L’europa delle patrie, la patria europea

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COMUNICATO STAMPA

Il Movimento federalista europeo saluta con soddisfazione la decisione di un grande quotidiano come il ”Corriere della Sera” di inserire il Manifesto di Ventotene tra i ”Classici del Pensiero libero”.

Era il 1941 quando uno sparuto gruppo di confinati antifascisti decise di scrivere il documento Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto. Quel documento e’ diventato il testo forse piu’ simbolico, profetico e innovativo della Resistenza italiana ed europea. Oggi lo conosciamo come Manifesto di Ventotene.

I due autori , Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, provenivano da storie ed esperienze diverse. Giovane comunista Altiero Spinelli, che nei dieci anni di carcere aveva maturato la decisione di allontanarsi dal partito comunista, dal quale fu espulso nel 1938. Un simbolo per l’antifascismo democratico Ernesto Rossi, figlio spirituale di Gaetano Salvemini, allievo di Luigi Einaudi, fondatore con Riccardo Bauer e Ferruccio Parri della colonna italiana di ”Giustizia e Liberta”’. I due, insieme con Eugenio Colorni che scrisse poi la Prefazione del Manifesto, scelsero la strada difficile dell’anticonformismo intellettuale, cominciando a riflettere sulla situazione internazionale, sulle caratteristiche del totalitarismo, sulla storia europea in un periodo in cui il nazifascismo sembrava stesse vincendo la guerra.

Essi abbandonano il sistema tolemaico degli stati nazionali sovrani. Invece di accettare come normale cio’ che la storia d’Europa offriva quale forma ‘naturale’ di organizzazione delle nazioni europee, scelgono la via copernicana: osservare il sistema dall’esterno, trovarlo limitato, proporre una soluzione diversa. Per i federalisti di Ventotene, lo stato nazionale sovrano e’ giunto a una svolta tragica: ha fallito il suo compito storico di tutelare e proteggere la vita dei suoi cittadini, si e’ trasformato in un moloch avido di conquiste e sterile politicamente e idealmente. L’unico modo per conservare la civilta’ europea, che pure si e’ sviluppata grazie allo stato nazionale, e’ che lo stato ceda una parte della sua sovranita’, quella relativa alla difesa, alle relazioni esterne, alla politica economica e alla moneta, e accetti di diventare parte di una federazione continentale.

Quell’idea, accolta con diffidenza e scetticismo da quasi tutte le forze antifasciste (fecero eccezione il Partito d’Azione e alcuni settori della nascente Democrazia Cristiana) ha continuato per tutti gli anni del secondo dopoguerra ad animare il dibattito culturale e politico, non solo italiano.

E’ grazie ai federalisti se l’Italia ha saputo giocare nel corso degli anni Cinquanta un ruolo di guida e di proposta in seno al gruppo dei Sei Paesi fondatori; e’ ancora grazie a Spinelli ed ai federalisti se il dibattito sulla riforma delle istituzioni comunitarie avviato dal Parlamento europeo nel corso degli anni Ottanta si e’ incentrato su parole d’ordine federaliste e su concetti, come la sussidiarieta’, che assumono un significato nuovo quando interpretati alla luce del federalismo europeo.

Il Manifesto di Ventotene puo’ essere interpretato e inteso come un libro dei sogni, ma certo molte delle sue intuizioni oggi sono diventate un’opzione nello sviluppo dell’Unione europea.
Il Manifesto ha 70 anni, ma non ha perso nulla della sua attualita’ e del suo peso come ideale promemoria per l’Europa del terzo millennio, perche’ – come amava dire Spinelli – ”la forza dell’idea europea sta nella capacita’ di risorgere dalle sue ceneri”.

Lo dimostra anche la recente nascita di un ”Gruppo Spinelli” ad opera di alcuni leader del Parlamento europeo come Daniel Cohn Bendit e Guy Verhofstadt e di altre importanti personalita’ come Ulrich Beck ed Amartya Sen.

A cura dell’Ufficio stampa del Movimento Federalista Europeo

0039.347.0359693

ufficiostampa@mfe.it

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E’ in distribuzione l’ultimo numero dell’Unità Europea – Periodico del Movimento Federalista Europeo, fondato da Altiero Spinelli nel 1943.

L’indice degli articoli e rubriche:

  • La battaglia per il bilancio federale
  • Il dibattito precongressuale
  • Un governo di emergenza costituzionale per l’Italia
  • Reddito minimo e Parlamento europeo
  • Proposte in vista di Cancún
  • Verhofstadt e il Gruppo Spinelli
  • Cambiare la relazione di potere nel FMI
  • Il contributo di Albertini al pensiero federalista
  • Osservatorio
  • Attività
  • In libreria

Per abbonamenti: mfe@mfe.it

Per visualizzare il numero 6/2010 clicca qui

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MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO

Centri Regionali di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia

 

 

 

 

 

Programma provvisorio

 

CONFRONTO MFE – MONDO DELLA POLITICA:

QUALI INIZIATIVE COMUNI

PER LA FEDERAZIONE EUROPEA ?

Sabato 29 e Domenica 30 Gennaio 2011

Grand Hotel Adriatico, Montesilvano – PESCARA

 

 

Sab 29, ore 14: Registrazione dei partecipanti e saluti delle Autorità

Una proposta federalista ai partiti”

Francesco GUI, MFE – Roma

 

Presentazione dei lavori

Paolo ACUNZO, Vice Seg. Naz. MFE

 

Un programma di governo per l’Europa”

Antonio LONGO, Resp. Uff. Campagna MFE

Europa e Mezzogiorno”

Enzo AMENDOLA, Seg. PD Campania

 

TransEuropa Festival”

Lorenzo MARSILI, European Alternatives

La protezione del lavoro in Europa”

Grazia BORGNA, Dir. Naz. MFE

Le iniziative dei federalisti in Europa”

Guido MONTANI, Vice Pres. UEF

 

Il reddito minimo garantito”

Papi BRONZINI, BIN – Italia

Osservatorio europeo”

Roberto MUSACCHIO, Resp. Europa SEL

 

La formazione in Europa”

Raimondo CAGIANO, Pres. CIFE

Il Movimento dei Movimenti”

Roberto PALEA, Dir. Naz. MFE

 

Le Convenzioni dei cittadini europei”

Virgilio DASTOLI, Pres. CIME

 

Una Scuola di politica europea”

Stefano PIETROSANTI, Forum Nazionale Giovani

L’intergruppo federalista in Italia”

Roberto DI GIOVAN PAOLO, Pres. Intergruppo

 

I Diritti civili dei Federalisti”

Alcide SCARABINO, Uff. Campagna MFE – Roma

Un Congresso trans-frontaliero per il MFE”

Ugo FERRUTA, Seg. MFE – Friuli Venezia Giulia

 

Primo Marzo: Sciopero degli stranieri”

Francesca TERZONI, Coord. Naz. 1 Marzo

 

Il Gruppo Spinelli”

Sandro GOZI, Resp. Europa PD

 

Cento città per la Federazione europea”

Luisa TRUMELLINI, Dir. Naz. MFE

Ecologia ed Europa”

Maurizio GUBBIOTTI, Cord. Seg. LegAmbiente

 

Dom 30, ore 13: Conclusioni

A cura del Comitato promotore: Paolo ACUNZO, Eliana CAPRETTI, Liliana DI GIACOMO, Damiana GUARASCIO e Lamberto ZANETTI

 

Formula del confronto: Ogni proposta di iniziativa sarà presentata da una relazione di dieci minuti a cui seguiranno interventi liberi dei partecipanti di circa cinque minuti. Il Comitato promotore curerà la redazione di un documento di sintesi del dibattito che verrà presentato al Congresso nazionale MFE (Gorizia, 11-13 Marzo 2011).

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati ed è possibile prenotare l’apposito pacchetto notte del sabato e pasti di sabato e domenica (€ 60 in singola; € 45 in doppia) contattando direttamente l’albergo: info@grandhoteladriatico.com Tel. 085.4452695 Fax 085.4683270 www.grandhoteladriatico.com

MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO

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Programma provvisorio

 

CONFRONTO MFE – MONDO DELLA POLITICA:

QUALI INIZIATIVE COMUNI PER LA FEDERAZIONE EUROPEA ?

Sabato 29 e Domenica 30 Gennaio 2011

Grand Hotel Adriatico, Montesilvano – PESCARA

 

 

Sab 29, ore 14: Registrazione dei partecipanti e saluti delle Autorità

Una proposta federalista ai partiti”

Francesco GUI, MFE – Roma

 

Presentazione dei lavori

Paolo ACUNZO, Vice Seg. Naz. MFE

 

Un programma di governo per l’Europa”

Antonio LONGO, Resp. Uff. Campagna MFE

Europa e Mezzogiorno”

Enzo AMENDOLA, Seg. PD Campania

 

TransEuropa Festival”

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La protezione del lavoro in Europa”

Grazia BORGNA, Dir. Naz. MFE

Le iniziative dei federalisti in Europa”

Guido MONTANI, Vice Pres. UEF

 

Il reddito minimo garantito”

Papi BRONZINI, BIN – Italia

Osservatorio europeo”

Roberto MUSACCHIO, Resp. Europa SEL

 

La formazione in Europa”

Raimondo CAGIANO, Pres. CIFE

Il Movimento dei Movimenti”

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Le Convenzioni dei cittadini europei”

Virgilio DASTOLI, Pres. CIME

 

Una Scuola di politica europea”

Stefano PIETROSANTI, Forum Nazionale Giovani

L’intergruppo federalista in Italia”

Roberto DI GIOVAN PAOLO, Pres. Intergruppo

 

I Diritti civili dei Federalisti”

Alcide SCARABINO, Uff. Campagna MFE – Roma

Un Congresso trans-frontaliero per il MFE”

Ugo FERRUTA, Seg. MFE – Friuli Venezia Giulia

 

Primo Marzo: Sciopero degli stranieri”

Francesca TERZONI, Coord. Naz. 1 Marzo

 

Il Gruppo Spinelli”

Sandro GOZI, Resp. Europa PD

 

Cento città per la Federazione europea”

Luisa TRUMELLINI, Dir. Naz. MFE

Ecologia ed Europa”

Maurizio GUBBIOTTI, Cord. Seg. LegAmbiente

 

Dom 30, ore 13: Conclusioni

A cura del Comitato promotore: Paolo ACUNZO, Eliana CAPRETTI, Liliana DI GIACOMO, Damiana GUARASCIO e Lamberto ZANETTI

 

Formula del confronto: Ogni proposta di iniziativa sarà presentata da una relazione di dieci minuti a cui seguiranno interventi liberi dei partecipanti di circa cinque minuti. Il Comitato promotore curerà la redazione di un documento di sintesi del dibattito che verrà presentato al Congresso nazionale MFE (Gorizia, 11-13 Marzo 2011).

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati ed è possibile prenotare l’apposito pacchetto notte del sabato e pasti di sabato e domenica (€ 60 in singola; € 45 in doppia) contattando direttamente l’albergo: info@grandhoteladriatico.com Tel. 085.4452695 Fax 085.4683270 www.grandhoteladriatico.com

 

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Sabato 29 e Domenica 30 Gennaio 2011

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Sab 29, ore 14: Registrazione dei partecipanti e saluti delle Autorità Una proposta federalista ai partiti” 

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Presentazione dei lavori 

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Un programma di governo per l’Europa” 

Antonio LONGO, Resp. Uff. Campagna MFE

Europa e Mezzogiorno” 

Enzo AMENDOLA, Seg. PD Campania

TransEuropa Festival” 

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La protezione del lavoro in Europa” 

Grazia BORGNA, Dir. Naz. MFE

Le iniziative dei federalisti in Europa” 

Guido MONTANI, Vice Pres. UEF

Il reddito minimo garantito” 

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Osservatorio europeo” 

Roberto MUSACCHIO, Resp. Europa SEL

La formazione in Europa” 

Raimondo CAGIANO, Pres. CIFE

Il Movimento dei Movimenti” 

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Le Convenzioni dei cittadini europei” 

Virgilio DASTOLI, Pres. CIME

Una Scuola di politica europea” 

Stefano PIETROSANTI, Forum Nazionale Giovani

L’intergruppo federalista in Italia” 

Roberto DI GIOVAN PAOLO, Pres. Intergruppo

I Diritti civili dei Federalisti” 

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Un Congresso trans-frontaliero per il MFE” 

Ugo FERRUTA, Seg. MFE – Friuli Venezia Giulia

Primo Marzo: Sciopero degli stranieri” 

Francesca TERZONI, Coord. Naz. 1 Marzo

Il Gruppo Spinelli” 

Sandro GOZI, Resp. Europa PD

Cento città per la Federazione europea” 

Luisa TRUMELLINI, Dir. Naz. MFE

Ecologia ed Europa” 

Maurizio GUBBIOTTI, Cord. Seg. LegAmbiente

Dom 30, ore 13: Conclusioni 

A cura del Comitato promotore: Paolo ACUNZO, Eliana CAPRETTI, Liliana DI GIACOMO, Damiana GUARASCIO e Lamberto ZANETTI

Formula del confronto: Ogni proposta di iniziativa sarà presentata da una relazione di dieci minuti a cui seguiranno interventi liberi dei partecipanti di circa cinque minuti. Il Comitato promotore curerà la redazione di un documento di sintesi del dibattito che verrà presentato al Congresso nazionale MFE (Gorizia, 11-13 Marzo 2011).

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati ed è possibile prenotare l’apposito pacchetto notte del sabato e pasti di sabato e domenica (€ 60 in singola; € 45 in doppia) contattando direttamente l’albergo: info@grandhoteladriatico.com Tel. 085.4452695 Fax 085.4683270 www.grandhoteladriatico.com

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