Fotografie

You are currently browsing the archive for the Fotografie category.

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo, ha organizzato la presentazione del libro “Europa Ucraina voltiamo pagina” martedì 14 marzo presso la sede di via Brunetti 60.
E’ stata l’occasione per dibattere dell’evoluzione della guerra in Ucraina, a più di un anno dall’inizio dell’invasione russa, e del ruolo che l’Unione europea deve svolgere in questo difficile scenario ai propri confini.

Hanno partecipato all’incontro l’autrice Stefania Schipani e alcuni protagonisti delle interviste presenti nel libro:

– Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa
– Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo in Italia
– Ugo Ferruta, Presidente del Movimento Federalista Europeo Roma
– Mario Leone, Direttore dell’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli

Ha moderato l’incontro la giornalista Silvia Mattoni.

Il Centro regionale del Lazio e la sezione di Roma del Movimento Federalista Europeo hanno organizzato un incontro pubblico di dibattito con i candidati alle elezioni regionali del Lazio del 12-13 febbraio. Abbiamo invitato candidati di forze politiche a sostegno dei principali contendenti al governo della Regione. Con loro abbiamo discusso e ascoltato proposte ed impegni concreti su come accrescere la dimensione europea della nostra Regione.
Sono intervenuti: Pier Ernesto Irmici (lista Forza Italia), Annalisa Angieri (lista Più Europa/Radicali italiani/Volt), Adriana Calì (lista Movimento 5 Stelle 2050), Valeria Diamanti (lista Noi Moderati/Rinascimento Sgarbi) ed Emanuele Pinelli (lista Azione-Italia Viva).

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo ha organizzato all’ Enoteca Letteraria in via San Giovanni in Laterano, un aperitivo di sezione con spazio per un dibattito informale sull’attualità europea e sulle prossime iniziative che saranno organizzate nel corso dell’anno. Si è voluto ripartire con un’attività in presenza che è stata ben partecipata da un mix di militanti storici, giovani e meno giovani, e soprattutto da nuovi iscritti e simpatizzanti che si sono avvicinati da poco alla sezione e che si spera di coinvolgere più assiduamente in prossime riunioni e iniziative pubbliche nel corso dell’anno. 

Adesione GFE-MFE Roma alla marcia per la pace in Ucraina, organizzata dai sindacati, dalla Comunità di Sant’Egidio e da molte altre associazioni, con un corteo fino a Piazza San Giovanni.

Anche noi oggi in piazza a Roma.
🇺🇦 In Ucraina c’è un conflitto con un aggressore (la Russia) e un aggredito (l’Ucraina). Un conflitto in cui il nazionalismo imperialista russo sta cercando di conquistare nuove territori per avere più voce in un mondo globalizzato senza governo.
Il pacifismo purtroppo non basta per garantire la pace, ma servono invece istituzioni comuni che rendano la pace una prospettiva realizzabile, per sempre.
🟢 Come federalisti, rigettiamo la guerra come risoluzione dei conflitti internazionali. Se esiste una vera garanzia dalla violenza della guerra, è rappresentata dalla possibilità di costruire la pace istituzionalizzando i conflitti, superando l’anarchia internazionale e la legge del più forte che governa le relazioni tra gli Stati attraverso delle istituzioni comuni. Solo pretendendo l’estensione dello stato di diritto sul piano sovranazionale si può realizzare una “pace positiva”: tutte le alternative sono tregue, intermezzi o, al più, wishful thinking. L’Unione europea è, in questo senso, il primo esempio nella storia di superamento dello Stato alternativa al modello imperiale: una rivoluzione pacifica che ha creato una sovranità condivisa tra gli Stati e un percorso comune fondato sui diritti e la democrazia.
Oggi questo non basta. Viviamo in un mondo globalizzato, ma organizzato in modo multipolare e diviso in Stati nazionali che pensano ancora di poter esercitare una sovranità assoluta. Un mondo in cui resta dunque l’anarchia internazionale, il nazionalismo competitivo, l’imperialismo e la guerra fra gli stati.
La Russia ripropone la violenza della guerra per risolvere in ultima istanza i rapporti tra gli Stati. L’Ucraina, con la richiesta di adesione all’Unione europea, ha già mostrato di voler accettare un ordinamento sovrannazionale che garantisca in prospettiva la pace. Finché da parte della Russia, non ci sarà il riconoscimento che i rapporti fra gli Stati devono essere portati sul terreno del diritto, abbandonando la violenza, la resistenza del popolo ucraino avrà tutto il nostro sostegno.
🇪🇺 Continuiamo a marciare, per unire l’Europa per unire il mondo!

MFE e GFE hanno aderito all’iniziativa “L’Europa unita come risposta al fascismo e ai nazionalismi a 100 anni dalla Marcia su Roma”, lanciata dal Movimento Europeo in Italia. Si tratta di una iniziativa, condivisa con tante associazioni, per diffondere, anche in questo anniversario, uno dei messaggi chiave del nostro Movimento: “La Resistenza non è ancora finita”.
Con questo spirito, sabato 5 Novembre nella sede del Movimento Europeo si è tenuta un’iniziativa per celebrare il legame che continua a esistere tra antifascismo, storia della resistenza e la battaglia per la Federazione Europea e che ha visto la partecipazione di Pier Virgilio Dastoli e la testimonianza Mario Di Meo, uno degli ultimi partigiani rimasti a Roma e più in generale in Italia. L’incontro è stato introdotto e moderato da Francesca Mastrantuono, Segretaria GFE Roma.

“Cittadinanza europea deve significare, oggi più che mai, cittadinanza democratica”.

Con queste parole del messaggio della senatrice a vita Liliana Segre si è aperta, il 28 ottobre 2022, presso l’Associazione “Per Roma”, in via Nazionale 66, la prima edizione della Giornata della cittadinanza europea, promossa dal MFE Roma e del Lazio e dalla rete accademica “L’Università per l’Europa”, con la partecipazione di docenti e studenti delle scuole: Scuola Secondaria primo grado Sinopoli, Istituto tecnico Galileo Galilei, Liceo Classico Dante Alighieri e Liceo Internazionale del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”.
Nel corso dell’incontro, coordinato dal prof. Francesco Gui, Presidente MFE Lazio, e dalla prof. Paola Spinelli, a cui Paolo Acunzo, Vice Presidente MFE Roma, ha portato il messaggio di saluto della sezione, è stata messa in evidenza per la prima volta, grazie alla partecipazione dei docenti universitari Paolo Ponzano e Carlo Curti Gialdino, l’importanza della cittadinanza europea come fattore unificante fra i cittadini dei diversi paesi dell’Unione.
Al tempo stesso, i giornalisti Dino Pesole e Giampiero Gramaglia hanno sottolineato l’insufficienza dell’informazione ufficiale e mediatica in merito ai diritti che essa garantisce ed al suo importante significato identitario in una dimensione nazionale, europea e globale.
Come auspicato nel messaggio della Segre, che ha affermato “il Next Generation Plan dell’Unione non potrà… riorganizzare il futuro dell’Europa se… le ragazze e i ragazzi del nostro continente non saranno protagonisti in termine di partecipazione, condivisione, responsabilizzazione e interlocuzione con le istituzioni nazionali ed europee”, gli studenti partecipanti hanno dato una significativa testimonianza della loro cittadinanza europea attiva all’interno delle loro scuole.
Fra gli altri, è stato esposto il percorso biennale di educazione civica europea realizzato dall’Istituto Sinopoli coniugando la cittadinanza digitale con l’approfondimento di tematiche di attualità dell’Unione. A metà novembre alcuni docenti e studenti del Sinopoli si recheranno a Lille per la conclusione del programma Erasmus Plus, dedicata alla cittadinanza europea. Una cittadinanza che, come ha illustrato una studentessa del Dante, garantisce anche il diritto di asilo a coloro che vengono identificati sotto il nome di nuovi migranti ambientali. Per “Una nuova generazione di cittadinanza”: questo invece è il titolo dell’intervento di Carlo Alberto, studente del Convitto che ha raccontato della sua partecipazione nel giugno scorso agli Stati Generali della Conferenza sul futuro dell’Europa.
A questo proposito l’on. Silvia Costa, commissaria di governo per Santo Stefano e Ventotene, ha inviato al convegno la Risoluzione del Parlamento europeo del 6 aprile 2022 sull’attuazione di misure di educazione civica, promossa da una pluralità di voci istituzionali e della società civile tra cui l’Unione dei federalisti europei.
Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Giulietta Ottaviano che ha restituito con attenta sintesi il significato e le potenzialità, da diffondere, dell’intera giornata. Un successo!

Lo scorso 11 ottobre abbiamo partecipato all’evento inaugurale del nucleo federalista di Ciampino-Castelli Romani, poi approvata sezione al Comitato Federale MFE di novembre. E’ stata una bellissima serata di dibattito alla presenza, tra gli altri, della Sindaca di Ciampino, Emanuela Colella e del neo-eletto parlamentare On. Roberto Morassut, entrambi iscrittisi al MFE, con idee e progetti per rafforzare la presenza federalista nella zona dei Castelli romani, grazie all’impegno di militanti federalisti del territorio. Ci congratuliamo con la Segretaria Michela Izzo, il Presidente Nicola Forlani e la Tesoriera Francesca Santoro. Siamo molto felici per l’attivazione di un ulteriore punto di riferimento e centro di attività federalista sul territorio di Roma e provincia e non vediamo l’ora di coordinare le nostre future attività con gli amici e compagni federalisti dei Castelli!

Martedì 6 settembre si è svolta l’inaugurazione della prima panchina europea a Roma in memoria di David Sassoli, già Presidente del Parlamento Europeo, a via Pomponazzi (zona Piazzale degli Eroi), nel quartiere romano in cui abitava.
L’iniziativa pubblica è stata promossa da Davide Capasso, nostro iscritto GFE, e dai Giovani Democratici, in collaborazione con il Municipio I di Roma e le organizzazioni federaliste. Hanno partecipato la famiglia di David Sassoli e personalità quali tra gli altri Brando Benifei e Silvia Costa.
La sezione di Roma e il centro regionale del Lazio del Movimento Federalista Europeo sono intervenuti con Paolo Acunzo (vice presidente MFE Roma) e Francesco Gui (presidente MFE Lazio).

Anche quest’anno si è conclusa l’esperienza della 41°edizione del Seminario di formazione federalista europeo e 38° del Seminario internazionale, dedicato al “federalismo in Europa e nel mondo”.
A distanza di 81 anni dalla scrittura del Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, e in un momento storico in cui crisi di portata globale incalzano prepotentemente sulla scena europea, è nostro compito di militanti continuare la diffusione di quegli stessi valori all’insegna del federalismo contenuti nel Progetto “per un’Europa libera e Unita”, valori ancore oggi intramontabili.

Abbiamo partecipato all’evento pubblico presso la Camera dei Deputati che ha affrontato temi di attualità europea ed in particolare il ruolo dell’UE nella crisi ucraina. L’incontro ha visto partecipare esperti tra rappresentanti parlamentari, accademici, esponenti di organizzazioni europeiste e federaliste della società civile e rappresentanti di sezioni del MFE di varie parti d’Italia.
Questo incontro è stato promosso dall’AICCRE Puglia, dall’Università di Bari e dagli amici pugliesi del MFE, quali Simona Ciullo ed il Prof. Ennio Triggiani.
Siamo stati invitati a contribuire all’organizzazione dell’incontro, dal quale siamo sicuri potranno venir fuori interessanti spunti di analisi e di riflessione, utili anche ai fini di un chiarimento di idee per una proposta strategica da parte dei federalisti nel contesto politico attuale.
L’evento si è svolto presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto (Via del Seminario 76) dalle ore 10.00 alle ore 13.30 per poi riprendere dopo una pausa in orario di pranzo dalle ore 15.00 fino alle ore 18.00.

 

« Older entries