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La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo, ha organizzato la presentazione del libro “Europa Ucraina voltiamo pagina” martedì 14 marzo presso la sede di via Brunetti 60.
E’ stata l’occasione per dibattere dell’evoluzione della guerra in Ucraina, a più di un anno dall’inizio dell’invasione russa, e del ruolo che l’Unione europea deve svolgere in questo difficile scenario ai propri confini.

Hanno partecipato all’incontro l’autrice Stefania Schipani e alcuni protagonisti delle interviste presenti nel libro:

– Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa
– Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo in Italia
– Ugo Ferruta, Presidente del Movimento Federalista Europeo Roma
– Mario Leone, Direttore dell’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli

Ha moderato l’incontro la giornalista Silvia Mattoni.

Venerdì 18 novembre abbiamo organizzato la presentazione dell’edizione aggiornata del libro “l’ABC dell’Europa di Ventotene”, un dizionario che racconta l’Europa attraverso le 21 lettere dell’alfabeto. Si tratta di un testo adatto anche alle scuole. L’incontro ha visto partecipare Nicola Vallinoto, curatore dell’edizione, Diletta Alese, Pier Virgilio Dastoli e Paolo Ponzano, autori di alcune delle voci del libro.
Ad introduzione dell’incontro è intervenuto Giampiero Gramaglia per trattare il tema della comunicazione del progetto europeo nei media.

Adesione GFE-MFE Roma alla marcia per la pace in Ucraina, organizzata dai sindacati, dalla Comunità di Sant’Egidio e da molte altre associazioni, con un corteo fino a Piazza San Giovanni.

Anche noi oggi in piazza a Roma.
🇺🇦 In Ucraina c’è un conflitto con un aggressore (la Russia) e un aggredito (l’Ucraina). Un conflitto in cui il nazionalismo imperialista russo sta cercando di conquistare nuove territori per avere più voce in un mondo globalizzato senza governo.
Il pacifismo purtroppo non basta per garantire la pace, ma servono invece istituzioni comuni che rendano la pace una prospettiva realizzabile, per sempre.
🟢 Come federalisti, rigettiamo la guerra come risoluzione dei conflitti internazionali. Se esiste una vera garanzia dalla violenza della guerra, è rappresentata dalla possibilità di costruire la pace istituzionalizzando i conflitti, superando l’anarchia internazionale e la legge del più forte che governa le relazioni tra gli Stati attraverso delle istituzioni comuni. Solo pretendendo l’estensione dello stato di diritto sul piano sovranazionale si può realizzare una “pace positiva”: tutte le alternative sono tregue, intermezzi o, al più, wishful thinking. L’Unione europea è, in questo senso, il primo esempio nella storia di superamento dello Stato alternativa al modello imperiale: una rivoluzione pacifica che ha creato una sovranità condivisa tra gli Stati e un percorso comune fondato sui diritti e la democrazia.
Oggi questo non basta. Viviamo in un mondo globalizzato, ma organizzato in modo multipolare e diviso in Stati nazionali che pensano ancora di poter esercitare una sovranità assoluta. Un mondo in cui resta dunque l’anarchia internazionale, il nazionalismo competitivo, l’imperialismo e la guerra fra gli stati.
La Russia ripropone la violenza della guerra per risolvere in ultima istanza i rapporti tra gli Stati. L’Ucraina, con la richiesta di adesione all’Unione europea, ha già mostrato di voler accettare un ordinamento sovrannazionale che garantisca in prospettiva la pace. Finché da parte della Russia, non ci sarà il riconoscimento che i rapporti fra gli Stati devono essere portati sul terreno del diritto, abbandonando la violenza, la resistenza del popolo ucraino avrà tutto il nostro sostegno.
🇪🇺 Continuiamo a marciare, per unire l’Europa per unire il mondo!

MFE e GFE hanno aderito all’iniziativa “L’Europa unita come risposta al fascismo e ai nazionalismi a 100 anni dalla Marcia su Roma”, lanciata dal Movimento Europeo in Italia. Si tratta di una iniziativa, condivisa con tante associazioni, per diffondere, anche in questo anniversario, uno dei messaggi chiave del nostro Movimento: “La Resistenza non è ancora finita”.
Con questo spirito, sabato 5 Novembre nella sede del Movimento Europeo si è tenuta un’iniziativa per celebrare il legame che continua a esistere tra antifascismo, storia della resistenza e la battaglia per la Federazione Europea e che ha visto la partecipazione di Pier Virgilio Dastoli e la testimonianza Mario Di Meo, uno degli ultimi partigiani rimasti a Roma e più in generale in Italia. L’incontro è stato introdotto e moderato da Francesca Mastrantuono, Segretaria GFE Roma.

“Cittadinanza europea deve significare, oggi più che mai, cittadinanza democratica”.

Con queste parole del messaggio della senatrice a vita Liliana Segre si è aperta, il 28 ottobre 2022, presso l’Associazione “Per Roma”, in via Nazionale 66, la prima edizione della Giornata della cittadinanza europea, promossa dal MFE Roma e del Lazio e dalla rete accademica “L’Università per l’Europa”, con la partecipazione di docenti e studenti delle scuole: Scuola Secondaria primo grado Sinopoli, Istituto tecnico Galileo Galilei, Liceo Classico Dante Alighieri e Liceo Internazionale del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”.
Nel corso dell’incontro, coordinato dal prof. Francesco Gui, Presidente MFE Lazio, e dalla prof. Paola Spinelli, a cui Paolo Acunzo, Vice Presidente MFE Roma, ha portato il messaggio di saluto della sezione, è stata messa in evidenza per la prima volta, grazie alla partecipazione dei docenti universitari Paolo Ponzano e Carlo Curti Gialdino, l’importanza della cittadinanza europea come fattore unificante fra i cittadini dei diversi paesi dell’Unione.
Al tempo stesso, i giornalisti Dino Pesole e Giampiero Gramaglia hanno sottolineato l’insufficienza dell’informazione ufficiale e mediatica in merito ai diritti che essa garantisce ed al suo importante significato identitario in una dimensione nazionale, europea e globale.
Come auspicato nel messaggio della Segre, che ha affermato “il Next Generation Plan dell’Unione non potrà… riorganizzare il futuro dell’Europa se… le ragazze e i ragazzi del nostro continente non saranno protagonisti in termine di partecipazione, condivisione, responsabilizzazione e interlocuzione con le istituzioni nazionali ed europee”, gli studenti partecipanti hanno dato una significativa testimonianza della loro cittadinanza europea attiva all’interno delle loro scuole.
Fra gli altri, è stato esposto il percorso biennale di educazione civica europea realizzato dall’Istituto Sinopoli coniugando la cittadinanza digitale con l’approfondimento di tematiche di attualità dell’Unione. A metà novembre alcuni docenti e studenti del Sinopoli si recheranno a Lille per la conclusione del programma Erasmus Plus, dedicata alla cittadinanza europea. Una cittadinanza che, come ha illustrato una studentessa del Dante, garantisce anche il diritto di asilo a coloro che vengono identificati sotto il nome di nuovi migranti ambientali. Per “Una nuova generazione di cittadinanza”: questo invece è il titolo dell’intervento di Carlo Alberto, studente del Convitto che ha raccontato della sua partecipazione nel giugno scorso agli Stati Generali della Conferenza sul futuro dell’Europa.
A questo proposito l’on. Silvia Costa, commissaria di governo per Santo Stefano e Ventotene, ha inviato al convegno la Risoluzione del Parlamento europeo del 6 aprile 2022 sull’attuazione di misure di educazione civica, promossa da una pluralità di voci istituzionali e della società civile tra cui l’Unione dei federalisti europei.
Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Giulietta Ottaviano che ha restituito con attenta sintesi il significato e le potenzialità, da diffondere, dell’intera giornata. Un successo!

Abbiamo partecipato giovedì 28 luglio alle ore 20.30 al dibattito “il Futuro dell’Europa visto da Roma”, presso la Festa dell’Unità a Caracalla, organizzata dal PD Roma. Siamo stati invitati a portare il punto di vista federalista con un intervento del Segretario MFE Roma, Simone Cuozzo. Promotori dell’iniziativa sono stati Paolo Acunzo e Nicoletta Pirozzi (MondoDem) che hanno moderato l’incontro. Hanno partecipato tra gli altri i parlamentari Piero Fassino, Enrico Borghi e Filippo Sensi. L’incontro si è svolto nel contesto delle Agorà democratiche promosse da Partito Democratico ed ha visto svolgere un’agorà proprio sui temi dell’Europa federale (che si propone di inserire come riferimento nello Statuto del PD), sull’abolizione del diritto di veto e sulla costituzione di partiti transnazionali.
L’incontro è stato registrato da Radio Radicale https://www.radioradicale.it/scheda/674611/festa-dellunita-di-roma-dibattito-dal-titolo-il-futuro-delleuropa-visto-da-roma

 

Abbiamo partecipato all’evento pubblico presso la Camera dei Deputati che ha affrontato temi di attualità europea ed in particolare il ruolo dell’UE nella crisi ucraina. L’incontro ha visto partecipare esperti tra rappresentanti parlamentari, accademici, esponenti di organizzazioni europeiste e federaliste della società civile e rappresentanti di sezioni del MFE di varie parti d’Italia.
Questo incontro è stato promosso dall’AICCRE Puglia, dall’Università di Bari e dagli amici pugliesi del MFE, quali Simona Ciullo ed il Prof. Ennio Triggiani.
Siamo stati invitati a contribuire all’organizzazione dell’incontro, dal quale siamo sicuri potranno venir fuori interessanti spunti di analisi e di riflessione, utili anche ai fini di un chiarimento di idee per una proposta strategica da parte dei federalisti nel contesto politico attuale.
L’evento si è svolto presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto (Via del Seminario 76) dalle ore 10.00 alle ore 13.30 per poi riprendere dopo una pausa in orario di pranzo dalle ore 15.00 fino alle ore 18.00.

 

La Gioventù Federalista Europea di Roma ha proposto una particolare riunione della nostra sezione, in cui ci siamo fermati a discutere della situazione geopolitica e del conflitto in corso in Ucraina cercando di trarne un’analisi federalista.
Questo incontro ci ha anche consentito di ascoltare la testimonianza di due nostri militanti, Diletta Alese e Giulio Saputo, che hanno partecipato lo scorso mese ad una carovana di solidarietà diretta in Ucraina, grazie ai mezzi e all’impegno di Arci Solidarietà insieme a tante altre associazioni umanitarie. La missione ha portato a Leopoli beni di prima necessità ed ha riportato in Italia diverse persone fragili in fuga dai territori occupati e sotto assedio.

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma ha organizzato un secondo dibattito online di approfondimento sul drammatico scenario di guerra in Ucraina, a seguito dell’aggressione russa, e sulle implicazioni per l’integrazione europea e per l’ordine internazionale, dal titolo “l’Ucraina tra Mosca e Roma”, 29 marzo 2022.

Il dibattito è stato moderato dal Coordinatore dell’Ufficio del Dibattito della sezione, Alcide Scarabino. Sono intervenuti ad introduzione del dibattito: Giuseppe Lo Porto (responsabile istruzione e formazione italiana in Russia per il MAECI) e Riccardo Alcaro (ricercatore IAI, esperto di relazioni transatlantiche).

L’incontro si è svolto online, tramite la piattaforma Zoom ed è stato diffuso attraverso i canali social del MFE Roma.

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma con la rete accademica “l’Università per l’Europa” ha organizzato un dibattito online sulle vicende relative alla guerra in Ucraina, dal titolo “Quando è un dittatore a decidere…in Europa torna la guerra”, 22 febbraio 2022.

Sono intervenuti ad introduzione del dibattito: Giampiero Gramaglia (giornalista e consigliere scientifico Istituto Affari Internazionali) e Fedele Verzola (dottore di ricerca, Medaglia al merito dell’Unione europea per la sicurezza e la difesa).

L’incontro si è svolto online, tramite la piattaforma Zoom ed è stato diffuso attraverso i canali social del MFE Roma.

 

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