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La sezione di Roma “Altiero Spinelli” del Movimento Federalista Europeo e della Gioventù Federalista Europea riprende il ciclo d’incontri di formazione federalista dedicato agli iscritti e simpatizzanti con un nuovo appuntamento lunedì 16 luglio ore 18,15-20,30 presso la sede del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) in via A.Brunetti 60 (zona Piazza del Popolo). Titolo di questo incontro è “Per una politica europea di asilo ed immigrazione”.

Interverranno:

  • Ugo Ferruta, Presidente MFE Roma, Giudice di Pace ed esperto del Comitato delle Regioni sulla riforma del Regolamento di Dublino
  • Giovanni Vanore, Ufficio immigrazione e asilo, Arci nazionale – Arci immigrazione
  • Modera l’incontro Anwar Abdallat, docente di diritto dell’UE presso l’Università LUISS “Guido Carli” Roma e responsabile Ufficio Comunicazione della sezione.

L’evento si propone analizzare, alla luce di prospettive differenti, un fenomeno strutturale del nostro tempo, con l’urgenza sempre più impellente di sfatare falsi miti e comprendere potenzialità e limiti dell’attuale quadro istituzionale e normativo dell’UE, che al momento lascia ai singoli Stati nazionali il compito di fronteggiare in modo inefficace la gestione del fenomeno.

Vi aspettiamo per discuterne insieme, per comprendere e contestualizzare i processi in corso, considerando la centralità di questa sfida per le urgenze umanitarie che quotidianamente continuano a bussare alle porte del nostro presente e dell’Europa ed in quanto essa rappresenta un banco di prova decisivo per il presente ed il futuro del progetto europeo.

La sezione di Roma “Altiero Spinelli” del Movimento Federalista Europeo e della Gioventù Federalista Europea prosegue  il ciclo d’incontri di formazione federalista dedicato agli iscritti e simpatizzanti con un nuovo appuntamento venerdì 6 aprile ore 18-20 presso la sede del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) in via A.Brunetti 60 (zona Piazza del Popolo). Titolo di questo incontro è “Moneta unica, Mercato unico: due beni pubblici europei”.

Interverrà:

  • Guido Montani, docente di Economia Politica internazionale presso l’Università di Pavia, già Presidente e Segretario generale del Movimento Federalista Europeo
  • Modera l’incontro Anwar Abdallat, docente di diritto dell’UE presso l’Università LUISS “Guido Carli” Roma e responsabile Ufficio Comunicazione della sezione.

Durante l’incontro analizzeremo la storia del mercato unico fino all’attuale situazione di interregno intergovernativo con una moneta senza bilancio e senza governo, in considerazione delle misure intraprese dopo la crisi del 2008 e con il consolidamento di questo tipo di governance. Dopo dieci anni, qual è il nostro ruolo? Come possiamo cambiare il “disordine delle cose”?

together per un'Europa Federale
27 Gennaio 2018
CONVENZIONE PER UN’EUROPA FEDERALE I PARTITI E LE FORZE ECONOMICHE E SOCIALI
SI SCHIERANO PER UN’EUROPA FEDERALE
Centro Congressi Roma Eventi, Piazza di Spagna  – Via Alibert 5 A, Roma

Si è da poco conclusa la Convenzione nazionale “Per un’Europa federale – Il ruolo e le responsabilità dell’Italia”organizzata dal Movimento federalista europeo in collaborazione con la Gioventù federalista europea, l’Unione europea dei federalisti e il Gruppo Spinelli, con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Davanti ad una platea di più di 500 spettatori si sono alternati nella mattina e nel primo pomeriggio i principali esponenti delle forze politiche pro-europee italiane ed esponenti dele forze economiche e sociali.

Sono intervenuti nella sessione del mattino:
i membri del Gruppo Spinelli Elmar Brok Co-Presidente dei Parlamentari europei del Gruppo Spinelli e Presidente dell’Unione Europea dei Federalisti, Mercedes Bresso, Board del Gruppo Spinelli, Parlamentare Europeo, e Andrew Duff, Presidente del Gruppo Spinelli;
Sandro Gozi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, Piero Fassino, Partito Democratico, Gaetano Quagliariello, Noi con l’Italia, Stefano ParisiEnergie per l’Italia, Andrea Mazziotti Di Celsio, +Europa, Lucio Malan, Forza Italia e, con un video messaggio, Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE.

Sono stati espressi punti di vista diversi sulle politiche europee ma è emersa una sostanziale condivisione della necessità di procedere verso l’obiettivo di una federazione europea nel solco dell’iniziativa del Presidente Francese Emmanuel Macron.
Tutti hanno altresì sottolineato la centralità della prospettiva europea nella attuale campagna elettorale italiana.

Nella seconda sessione del pomeriggio “Un bilancio dell’Eurozona per politiche europee, per l’economia, l’industria, il lavoro, l’ambiente , il welfare” si sono confrontate le forze sociali ed economiche con i seguenti interventi:
Carmelo Barbagallo, Segretario generale UIL, Salvatore Marra, Area politiche europee e internazionali CGIL, Andrea Mone, Coordinatore politiche europee CISL,  Pier Virgilio Dastoli, Presidente CIME, Claudio Cappellini, Responsabile Politiche comunitarie-Europa CNA, Fabio D’Onofrio, Presidenza nazionale Confesercenti.
Anche in questa sessione è emerso quanto la dimensione europea sia di fondamentale importanza per l’ambito sociale ed economico e quanto sia urgente una vera rifondazione dell’Europa.

Nell’intervallo tra le due sessioni è stato realizzato un flash-mob nella vicina Piazza del Popolo, disegnando una grande E della bandiera federalista

Roma, 27 gennaio 2018

Movimento Federalista Europeo

Presidenza nazionale: Via Poloni, 9 – 37122 VERONA,
tel. (+39) 045.8032194 – fax. (+39) 045. 8032194
Segreteria nazionale: Via Villa Glori, 8 – 27100 PAVIA,
tel. (+39) 0382.530045 – fax. (+39) 0382.578875

Nel pomeriggio del 20 gennaio, a seguito della Convenzione regionale, ha avuto luogo il Congresso dei Centri Regionali del MFE e della GFE del Lazio presso la sala consiliare della Provincia di Frosinone. Il Congresso è stato presieduto da Federico Castiglioni e Marina Favale. I membri uscenti degli Uffici di Segreteria del MFE (Francesco Gui, Mario Leone) e della GFE (Veronica Conti, Sofia Fiorellini, Alessandro Di Maio) hanno fatto il bilancio dei due anni di mandato. Il dibattito ha visto partecipare numerosi iscritti delle sezioni regionali di MFE e GFE. Si è poi proceduto a votare il Comitato regionale, il Collegio dei Revisori dei conti e i Probiviri. A seguire i neo Comitati regionali hanno proceduto ad eleggere gli Uffici di Segreteria:

per il MFE LAZIO

Presidente: Francesco GUI
Vice Presidenti: Monica DIDO’, Franca GUSMAROLI (con delega al Dibattito) e Alessandra PEDAGNA LECCESE
Segretario: Mario LEONE
Vice Segretari: Walter CORTESELLI e Angela VALENTE
Tesoriere: Vittorio CIDONE
Responsabile Ufficio del Dibattito: Tommaso LA PORTA
Responsabile Dibattito e Comunicazione: Anwar ABDALLAT

Altri membri del Comitato Regionale:

Paolo ACUNZO; Antonio ARGENZIANO; Simone CUOZZO; Paolo CUTOLO; Salvatorepio DE ANGELIS; Giulia DEL VECCHIO; Ugo FERRUTA; Sofia FIORELLINI; Giampiero GRAMAGLIA; Gabriele PANIZZI; Daniela PARISI; Daniele PETRACCA; Lucia SERINO; Olimpia TROILI.
(+ Presidente e Segretaria GFE Lazio membri di diritto)

Componenti del Collegio dei Provibiri:
Federico CASTIGLIONI; Elisabetta LEPRI e Pietro VITELLI

Revisori dei conti:
Angelo ARIEMMA; Gianluigi Maria FIASCHI e Alcide SCARABINO

per la GFE LAZIO

Presidente: Cristina NATILI
Segretaria: Veronica CONTI
Tesoriere: Luigi TACCONI
Responsabile Ufficio del Dibattito: Eleonora VASQUES (con delega alle Sezioni e vicepresidenza)
Responsabile Comunicazione: Leonardo CECCARINI

Componenti del Collegio dei Probiviri:
Antonio ARGENZIANO; Simone CUOZZO; Sofia FIORELLINI

 
 
INVITO a DIBATTITO: Proposte dall’Italia europea. Il ruolo della società civile
 
Roma
9 gennaio 2017, ore 18
Casa Internazionale delle Donne 
Via della Lungara 19, Trastevere
 

 

CARE TUTTE E CARI TUTTI,
siamo Claudia De Martino e Cristina Natili, del Movimento Federalista Europeo (MFE) e della Gioventù Federalista Europea (GFE), un movimento politico apartitico che da settant’anni è impegnato nella costruzione di un’unione federale europea.

In questa delicata fase storica in cui si assiste a un pericoloso ritorno ai nazionalismi e ad una netta chiusura nei confronti dei flussi migratori, è opportuno più che mai costruire dal basso una proposta di rilancio del processo di unificazione politica dell’Europa confrontandosi con la visione esposta dal Presidente francese Macron nel suo discorso alla Sorbona dello scorso 26 settembre.

Noi siamo infatti convinti che l’Europa possa ripartire solo dalle persone, dalla società civile, anche attraverso il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni, di veicolo e cardine tra i bisogni dei cittadini e i vincoli delle istituzioni. L’Unione Europea infatti -priva di una vera e propria costituzione democratica-, è sentita distante dai cittadini ed è facile bersaglio delle retoriche nazionaliste di cui si fanno forti gli euroscettici.

In questo senso, noi crediamo che le associazioni e i movimenti sul territorio debbano fare propria la dimensione europea delle loro battaglie, impegnandosi con proposte concrete, per una riforma dell’attuale Unione Europea in senso federale che, invece di smantellare l’accidentato percorso intrapreso finora, riesca a rilanciarlo in senso democratico, più attento alle politiche sociali e alla difesa dei diritti umani, ovvero più sensibile alle richieste che una parte aperta e attiva della cittadinanza europea continua a rivolgere alle classi dirigenti nazionali senza ottenere risposta.

In vista dell’evento nazionale che il MFE e la GFE hanno organizzato a Roma per il prossimo 27 gennaio, la convenzione europea, vorremmo invitare i rappresentanti delle vostre associazioni a un dibattito informale con noi federalisti europei il prossimo 9 gennaio a Roma, per scambiarci idee e prospettive sulle riforme che vorremmo vedere attuare in Europa e per integrare insieme le proposte da presentare a tutte le forze politiche in vista delle prossime elezioni nazionali.

Perché l’Europa sia davvero un processo politico e sociale condiviso, occorre l’impegno di tutti.

Sperando in un vostro interesse attivo, vi invitiamo, pertanto, ad un confronto diretto e paritario: siamo infatti tutti accomunati dal desiderio di trasformare l’attuale Unione Europea in uno spazio di giustizia e democrazia più forte di quello in cui abbiamo vissuto in questi settant’anni. Solo con proposte condivise potremo rilanciare l’ideale europeista nella prossima campagna elettorale e contrastare il rigurgito di quelle spinte nazionaliste ed euroscettiche oggi sempre più presenti in Europa.

Vi aspettiamo il 9 gennaio prossimo a Roma alla Casa Internazionale delle Donne a via della Lungara 19 alle ore 18.
Vi preghiamo di darci un gentile riscontro in merito alla vostra partecipazione e di nominare un rappresentante della vostra associazione che possa effettuare un intervento all’interno dell’incontro in modo da inserirlo nel programma.
Cordialmente,
Claudia De Martino e Cristina Natili

 

 

Nel quarto ed ultimo appuntamento del corso di formazione federalista per il 2017, la sezione MFE Roma organizza venerdì 15 dicembre ore 18-20 presso la sede del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) in via A.Brunetti 60 (zona Piazza del Popolo), un incontro pubblico, rivolto ad iscritti e simpatizzanti ed aperto alla partecipazione di esterni interessati, sulle istituzioni ed il procedimento legislativo dell’UE. Si approfondiranno le modalità di elaborazione di un atto legislativo europeo ed il ruolo delle singole istituzioni all’interno di tale processo.

Interverranno sull’argomento:

  • Paolo Ponzano, docente di processo legislativo e governance dell’Unione europea al Collegio europeo di Parma, già Direttore del Segretariato generale della Commissione europea, già Presidente MFE Roma e Responsabile Ufficio Formazione della sezione;
  • Giulia Rossolillo, docente di diritto dell’Unione europea all’Università degli studi di Pavia, direttrice della rivista “The Federalist”, membro della Direzione nazionale MFE ed iscritta alla sezione MFE Pavia;
  • modera l’incontro Anwar Abdallat, docente di diritto dell’UE all’Università LUISS “Guido Carli” Roma e responsabile Ufficio Comunicazione della sezione.

Come terzo appuntamento del corso di formazione federalista, la sezione MFE Roma organizza venerdì 24 novembre ore 18-20 presso la sede del Centro Italiano di Formazione Europea (CIFE) in Salita de’ Crescenzi 26 (zona Pantheon), un incontro pubblico, rivolto ad iscritti e simpatizzanti ed aperto alla partecipazione di esterni interessati, sulla storia del Movimento Federalista Europeo. Sarà un’occasione di grande interesse per comprendere meglio l’evoluzione storica nel pensiero e nell’azione del Movimento, dalla sua nascita durante la Seconda Guerra Mondiale, attraversandone i più di settant’anni di vita e concentrandosi sulle personalità e sui militanti che ne hanno costituito parte nelle varie fasi della battaglia per la Federazione europea. Sarà anche occasione nel dibattito per discutere del ruolo del MFE e della sua strategia politica nel contesto attuale della politica europea e nella sua prospettiva futura.

Interverranno sull’argomento:

  • Sergio Pistone, già docente di storia dell’integrazione europea all’Università di Torino, membro del Consiglio direttivo del Centro studi sul federalismo, nonchè autore di libri ed articoli sulla storia del Movimento Federalista Europeo, attualmente membro della Direzione Nazionale del MFE
  • Raimondo Cagiano de Azevedo, già preside della facoltà di economia di Sapienza Università di Roma, presidente del Centro Italiano di Formazione Europea, nonchè fondatore della Cattedra Altiero Spinelli a Buenos Aires, attualmente Coordinatore nazionale dell’Ufficio del Dibattito del MFE
  • modera l’incontro Anwar Abdallat, docente di Diritto dell’UE all’Università LUISS “Guido Carli” Roma e responsabile dell’Ufficio Comunicazione del MFE Roma.

Dopo il successo in termini di partecipazione ed interesse realizzato con il primo incontro, la sezione MFE Roma organizza mercoledì 25 ottobre ore 17,30-20 presso la sede del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) in via A. Brunetti 60, un secondo incontro di formazione rivolto ad iscritti e simpatizzanti ed aperto alla partecipazione di esterni interessati all’argomento, sulla storia del processo d’integrazione europea, partendo dalla dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950 (data presa come riferimento per celebrare la “Festa dell’Europa” o “Europe day”) fino ai giorni nostri.

Interverranno sull’argomento:

  • Paolo Ponzano, docente di processo legislativo e governance dell’Unione europea al Collegio europeo di Parma, già Direttore del Segretariato generale della Commissione europea, già Presidente MFE Roma e tuttora iscritto alla sezione
  • Roberto Santaniello, Consigliere speciale DG COMM Media e Comunicazione, Rappresentanza di Roma della Commissione europea, già Direttore della Rappresentanza di Milano della Commissione europea, autore con Bino Olivi del manuale “Storia dell’integrazione europea” (il Mulino)
  • modera l’incontro Anwar Abdallat, docente di Diritto dell’UE all’Università LUISS “Guido Carli” Roma e iscritto al MFE Roma.

Di Paolo Acunzo

La partecipazione del MFE allo sciopero degli stranieri “Primo marzo – una giornata senza di noi” ha comportato vari aspetti innovativi nell’azione politica dei federalisti. Prima di tutto questo movimento nasce attraverso internet da quattro donne immigrate, che su Facebook hanno proposto di indire anche in Italia una giornata di sciopero degli immigrati, sul modello francese, per evidenziare il loro peso nell’economia e nella società odierna. Tale proposta ha coinvolto oltre 50 mila persone sulla rete. Il 2 gennaio è stata poi convocata a Milano la prima riunione di coordinamento nazionale, a cui sono stato invitato. La Direzione nazionale MFE ha aderito ufficialmente con un proprio documento, rilanciando il tema della cittadinanza europea di residenza come parola d’ordine federalista per il primo marzo. Per l’occasione è stato predisposto un volantino MFE che è stato distribuito in tutte le 15 città dove i militanti federalisti si sono mobilitati. Inoltre, la mobilitazione a rete del primo marzo in oltre 60 città, con picchi di partecipazione a Napoli, Milano e Roma, ha portato alla ribalta nazionale il tema dell’immigrazione come risorsa, anche attraverso un attento uso dei media, che ha prodotto una grande visibilità dell’evento sui giornali, telegiornali e soprattutto via internet. La scelta del colore giallo come simbolo e la diffusione nel mese di febbraio delle richieste del “popolo giallo” da parte di RaiNews24, l’Unità, il Fatto quotidiano e Radio Sherwood hanno garantito un impatto politico-culturale. IL primo marzo ha preso quindi l’avvio un movimento civico che si prefigge di continuare la sua azione, svincolata da sindacati o partiti, anche nel prossimo futuro.

Come da tradizione, l’azione del MFE è stata segnata soprattutto dallo spirito di iniziativa di alcuni suoi militanti. Dove ci si è integrati meglio nei comitati locali (come a Cagliari, Genova, Roma e Palermo), si sono sviluppati dei rapporti proficui con le altre associazioni, tanto che in alcune realtà, ad esempio a Cagliari e Roma, i rappresentanti del MFE sono intervenuti alle manifestazioni conclusive. In altri casi, dove il comitato locale era poco attivo, la militanza federalista vi si è sostituita, proponendo essa stessa delle iniziative ad hoc, come è avvenuto a Parma e Torino. Infine, dove erano presenti solo pochi volenterosi militanti, questi hanno comunque aderito all’iniziativa, portando la presenza federalista anche nelle piazze di Bologna e Taranto. I brevi resoconti, qui sotto riportati, delle iniziative federaliste consentono di apprezzare la varietà delle situazioni e la ricchezza dei contenuti. In conclusione, il successo dell’iniziativa e la diffusione del messaggio politico federalista in nuovi ambienti sono dovuti a tutti coloro che si sono impegnati nella costruzione di un movimento che ha coinvolto su un tema caldo migliaia di persone non solo in Italia, ma anche in Francia, Spagna e Grecia. A tutti questi militanti credo che vada un sincero ringraziamento dell’intero Movimento.

RESOCONTI DELLE INIZIATIVE LOCALI DEL MFE PER IL PRIMO MARZO

Bologna

Come Sezione MFE-GFE abbiamo partecipato direttamente al Comitato Organizzatore locale del “Popolo Giallo”. La GFE ha distribuito i volantini del MFE nel Gazebo “Giallo” in Piazza Maggiore e socializzato con i presenti e i cittadini. Diversi organizzatori sono amici e/o simpatizzanti europeisti/federalisti. Alcuni, della CGIL e di alcuni movimenti / partiti locali, anche iscritti al MFE.

Cagliari

A Cagliari il MFE, ha intanto partecipato alle riunioni del coordinamento cittadino delle associazioni (circa una ventina) che hanno organizzato la giornata del 1° marzo. Questi incontri sono stati molto positivi, perché ci hanno consentito di conoscere ed essere conosciuti da alcune persone che in altro modo forse non avremmo raggiunto. Abbiamo avuto modo di spiegare loro cosa è il MFE e quali sono i nostri obiettivi politici. Il fatto che lo sciopero degli stranieri fosse un’iniziativa europea e non solo italiana, il richiamo alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e l’idea della cittadinanza europea di residenza, hanno avuto un’accoglienza molto positiva da parte della maggior parte dei partecipanti a queste riunioni preparatorie. Un giornale locale a larga diffusione in un articolo sulla manifestazione uscito il 27 febbraio ha citato il Movimento Federalista Europeo.
Lunedì primo marzo il MFE e la GFE di Cagliari sono stati presenti dalle ore 17 alle ore 20,30 in Piazza del Carmine (una piazza centrale della città) dove erano radunate alcune centinaia di persone (per Cagliari non è un risultato da poco!) e i giornalisti dei quotidiani e di due televisioni locali. Abbiamo distribuito i nostri volantini e ricevuto domande e adesioni potenziali al MFE. Valentina Usai, Segretario MFE di Cagliari, ha fatto un intervento di 5 minuti dal palco parlando del MFE e dei contenuti del nostro volantino. In conclusione della giornata, il coordinatore locale della manifestazione ha citato l’intervento del MFE e la proposta di cittadinanza di residenza. Infine, anche qui a Cagliari, il comitato locale vorrebbe organizzare in futuro nuove iniziative insieme a noi.

Forlì

La sezione Mfe e Gfe ha aderito alla manifestazione del primo marzo. Ha prodotto 200 volantini a colori con l’appello elaborato dal Mfe a livello nazionale e ha partecipato al presidio “giallo” in piazza Saffi con alcuni militanti, fra cui il segretario regionale Lamberto Zanetti.
Al presidio ha portato il saluto il sindaco Roberto Balzani, aderente al Mfe di Forlì. Alle 20.30 conferenza dibattito nella sala della Banca di credito cooperativo di Forlì. Tra gli interventi si segnala quello di Pietro Caruso, presidente della sezione Mfe, che ha ribadito il ruolo dei federalisti europei e mondiali nelle battaglie contro le discriminazioni razziali e il valore della Carta di Nizza e della Costituzione della Repubblica Italiana come barriere legali all’intolleranza e alle xenofobie.

Genova

Sono stati distribuiti 400 volantini ed i federalisti hanno partecipato al corteo con un grande bandierone dell’Europa portato da 4 persone e un paio di altre bandiere con l’asta, tutte addobbate con nastri gialli, non essendo consentito portare simboli di partiti o associazioni. Il MFE Genova si è integrato pienamente ed è intervenuto varie volte durante I lavori del comitato promotore, rilanciando la proposta della cittadinanza europea di residenza.

Milano

Le sezioni milanesi del MFE e della GFE hanno inviato al Comitato milanese del “Primo marzo” un documento di riflessione politica. Inoltre i federalisti milanesi hanno provveduto a distribuire qualche centinaio di volantini del Comitato cittadino dello Sciopero giallo, davanti al supermercato Esselunga di Viale Certosa e all’uscita della metropolitana in zona Gioia, come indicato dagli stessi organizzatori. Alcuni militanti MFE erano presenti alla fiaccolata organizzata in serata in piazza Duomo alle ore 18, a cui hanno partecipato svariate migliaia di persone (“La repubblica” ha scritto che secondo la questura erano 7.000). Manifestazione molto ricca e colorata, critica nei confronti dei sindacati che non hanno aderito. Hanno parlato solo i rappresentanti delle comunità straniere. E’ stato particolarmente significativo l’intervento di Edda Pando, leader di Todocambia, che si è mostrata interessata a discutere con noi della cittadinanza europea di residenza. Alcuni giovani del Circolo Spinelli hanno distribuito qualche centinaio di copie del volantino nazionale del MFE, finito tra le mani di persone quali Gad Lerner, Vittorio Agnoletto, Dario Fo ecc.

Palermo

La Sezione MFE di Palermo ha aderito al locale Comitato promotore sin dal 1° febbraio, partecipando a tutte le riunioni organizzative e di dibattito ed esponendo nel corso delle stesse le posizioni del Movimento. Ciò ha permesso di prendere contatti con alcune delle 64 Organizzazioni e Comunità di Emigranti aderenti all’iniziativa. Abbiamo partecipato, in particolare, al Gruppo di lavoro predisposto per la redazione della locale “Carta per i Diritti e la Convivenza Democratica”, riuscendo ad inserire nella stessa alcuni spunti di riflessione tratti dal volantino del Movimento. Abbiamo altresì avuto modo di conoscere il responsabile locale dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, intervenendo anche ad una loro riunione di lavoro.
In considerazione dell’impegno manifestato siamo stati invitati, dalle due promotrici del Comitato di Palermo, a far parte della delegazione ristretta che è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto del Prefetto per delineare le finalità della manifestazione ed in tale sede abbiamo presentato le prese di posizione del Movimento.
Ci ripromettiamo di continuare i contatti con il Comitato di Palermo e con la predetta Associazione, il cui citato Coordinatore locale, docente universitario a Giurisprudenza, darà vita a breve ad un seminario di studi sulle tematiche dell’immigrazione.

Parma

La mancata attivazione di un formale comitato locale per il primo marzo ha spinto il MFE Parma ad organizzare un volantinaggio con i ragazzi GFE in Piazza Garibaldi dove è stato allestito dalle ore 17,30 un presidio con varie associazioni tra cui, oltre al MFE, CGIL, LIbera, Emergency e varie altre.

Roma

Grazie all’attiva partecipazione del MFE Roma al Comitato promotore locale è stato possibile raccogliere consenso tra i comitati degli immigrati sulla proposta della cittadinanza europea di residenza e ottenere uno spazio durante il primo marzo per presentare le nostre proposte. Il primo marzo il MFE Roma ha assicurato la sua presenza dalle ore 17,30 alle ore 21,30 a Piazza Vittorio, dove sono confluite circa 5 mila manifestanti. Sono stati distribuiti quasi 1000 volantini MFE, e sono state esposte bandiere MFE e UE. Per 5 minuti una giovane rumena della GFE Roma, Stefania Butnaru, è intervenuta dal palco centrale citando la sua esperienza di vita per supportare la proposta di cittadinanza europea di residenza e l’azione del MFE. Alcuni parlamentari, tra cui Dario Franceschini, David Sassoli, Livia Turco, Marianna Madia, nonchè ex MEP come Roberto Musacchio e Pasqualina Napoletano, hanno dichiarato che sosterranno le nostre posizioni.

Taranto

Nell’ambito delle iniziative organizzate per “La giornata senza immigrati – 24 ore senza di noi” lunedì 1° marzo a Taranto dalle ore 18 in piazza M. Immacolata si è tenuta una Assemblea di strada organizzata dai migranti, a cui ha partecipato una rappresentanza del MFE.

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