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Di seguito riportiamo i Comunicati stampa dell’UEF e del MFE e GFE:

PRESS RELEASE
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A NEW START FOR EUROPE

Brussels, Thursday 16th July 2020

UEF President Sandro Gozi delivered to the President of the European Parliament David Sassoli the almost 1200 signatures #iMillexEuropaFederale.

Today the President of the UEF, Sandro Gozi, MEP of Renew Europe, handed over to President David Sassoli the almost 1200 signatures collected by the Italian section of the UEF, the Movimento Federalista Europeo, together with the Gioventù Federalista Europea, on the Appeal A New Start for Europe addressed to the European Parliament. The initiative involved in Italy, between the beginning of June and the beginning of July, exponents at all levels of the political world, academics, representatives of the world of business and labour.

“The Appeal and its signatories are calling for a federal Europe: they are asking the European Parliament to maintain its ambitious position on the new multi-annual budget and the Next Generation EU Fund, they are calling for new own resources in the new Multiannual Financial Framework to develop the creation of a fiscal autonomy of the EU and they are calling for a federal reform of the European Union” explained Sandro Gozi in handing over to President Sassoli the dossier of the Appeal with the list of signatories.  “We have an historic opportunity and responsibility. We must look to the future and to the well-being of European citizens and the next generations by launching a major new plan for economic, digital and ecological recovery and transition, managed by the EU, charging the giants of digital, finance and polluters. The Federalists and the European Parliament are engaged together in this battle”.

END

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Comunicato stampa

Appello del MFE e della GFE al Parlamento europeo
UNA RIPARTENZA PER L’EUROPA
Consegnate dal Presidente dell’UEF, Sandro Gozi,
al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli le quasi 1200 firme

Oggi il Presidente dell’UEF, Sandro Gozi, membro del Parlamento europeo, ha consegnato al Presidente David Sassoli le quasi 1200 adesioni raccolte dalla sezione italiana dell’UEF, il Movimento federalista europeo, insieme alla Gioventù Federalista Europea, sull’Appello Una ripartenza per l’Europa indirizzato al Parlamento europeo.

L’iniziativa ha coinvolto in Italia, tra l’inizio di giugno e i primi di luglio, esponenti a tutti i livelli del mondo politico, accademici, rappresentanti del mondo del lavoro, del Terzo settore, della cultura, anche semplici cittadini. MFE e GFE lo hanno promosso anche come un contributo che i federalisti offrono al Parlamento europeo per far sentire la vicinanza sui temi europei da parte di chi opera sul territorio

“L’Appello e i suoi firmatari chiedono un’Europa federale: chiedono al Parlamento europeo di mantenere la sua posizione ambiziosa in merito al nuovo bilancio pluriennale e il Fondo straordinario Next Generation EU, chiedono nuove risorse proprie nel nuovo Quadro Finanziario Pluriennale per sviluppare la creazione di un’autonomia fiscale dell’UE e sollecitano una riforma federale dell’Unione europea” ha spiegato Sandro Gozi nel consegnare al Presidente Sassoli il dossier dell’Appello con l’elenco dei firmatari.

Da parte sua David Sassoli, nel ringraziare per l’iniziativa, ha voluto sottolineare come questo punto della creazione di vere risorse proprie autonome europee sia centrale per il Parlamento europeo, e ha raccomandato di mantenere alta la mobilitazione su questa richiesta.

L’Appello e l’elenco dei firmatari sono stati inviati anche al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per sollecitare su questi temi anche l’impegno del governo italiano.

Pavia, 15 luglio 2020
Dossier consegnato al Presidente Sassoli con le  firme raccolte: PDF
Lettera inviata al Presidente Conte: PDF
CONTATTI MFE:
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Tel: +39 339 1757791
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Il Movimento Federalista Europeo è stato fondato a Milano nel 1943 da Altiero Spinelli insieme ad un gruppo di antifascisti che aveva individuato nella battaglia per la creazione della Federazione europea, cioè degli Stati Uniti d’Europa, lo scopo prioritario della lotta politica per affermare stabilmente nel Vecchio continente la pace, la libertà, la democrazia e la giustizia sociale.
Il MFE non è né un partito né un semplice gruppo di pressione. La sua lotta segue la linea tracciata dal Manifesto di Ventotene (1941). Il MFE vuole unire e non dividere le forze favorevoli all’unità europea e, per garantirsi l’autonomia culturale, politica, finanziaria ed organizzativa, basa la sua esistenza sull’autofinanziamento e sul lavoro volontario dei militanti. Sul piano della lotta politica, il MFE rifiuta la violenza come metodo di lotta politica. Battendosi per la creazione di un nuovo assetto di potere in Europa e non per conquistare dei poteri esistenti, esso non partecipa alle elezioni, né rappresenta interessi corporativi o stabilisce discriminanti ideologiche.
Il MFE rivendica un ruolo costituente del popolo federale europeo e “conduce la sua lotta per la federazione europea, o per il suo primo nucleo aperto a tutti gli Stati che non abbiano partecipato alla sua costituzione, nel quadro dell’Unione Europea dei Federalisti (UEF), di cui costituisce la sezione italiana, e la sua lotta per gli altri obiettivi intermedi e per il suo obiettivo finale nel quadro del Movimento Federalista Mondiale (WFM), di cui costituisce la sezione italiana.” (Art. 2 dello Statuto)
Attualmente il MFE conta più di 90 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale.

Questa email è stata inviata a federico.butti@gmail.com dall’Ufficio stampa del Movimento Federalista Europeo

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La sezione MFE-GFE Roma ha organizzato un webinar Zoom martedì 16 giugno per la presentazione dell’Appello MFE-GFE “Una ripartenza per l’Europa” rivolto al Parlamento europeo per la raccolta firme con annessa campagna social #iMillexEuropaFederale. L’incontro ha visto intervenire più di venti aderenti all’Appello. Il webinar è andato in diretta sulle pagine facebook MFE Roma e GFE Roma e sull’evento facebook dedicato.

Di seguito le pillole video degli interventi:

Introduzione: Paolo ACUNZO, Vice Presidente MFE

Presentazione Appello:

Luisa TRUMELLINI, Segretaria MFE

Antonio ARGENZIANO, Segretario GFE

Interventi degli aderenti:

  1. Luca JAHIER, Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC)

2. Claudio MOSCARDELLI, Direzione Nazionale PD, già Senatore

3. Stefano CECCANTI, Parlamentare e Docente universitario

4. Andrea DE MARIA, Parlamentare

5. Stefania SCHIPANI, Presidente Europa: le reti in rete

6. Andrea CASU, Segretario PD Roma

7. Sandra ZAMPA, Sottosegretaria di Stato per la Salute nel Governo italiano

8. Guglielmo CALCERANO, co-Portavoce Verdi – Europa Verde Roma

9. Paolo PONZANO, Collegio europeo di Parma

10. Paolo Maria GROSSHOLZ, Magister Masci e capo scout Agesci

11. Caterina CERRONI, Vice Presidente International Union of Socialist Youth (IUSY)

12. Pierluigi REGOLI, Associazione Futuro Semplice

13. Antonio MUSMECI CATANIA, responsabile relazioni istituzionali Federazione Giovani Socialisti, circolo Rosselli

14. Mario LEONE, Vice Direttore Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli”

15. Irene CARATELLI, Director of the International Relations and Global Politics Program, The American University of Rome

16. Domenico DE MARTINIS, ricercatore

17. Massimo VITOZZI, cittadino europeo di Tor Bella Monaca

18. Roberto DI GIOVAN PAOLO, giornalista, già Senatore

19. Pier Virgilio DASTOLI, Presidente del Movimento Europeo Italia

20. Mario Edoardo SIMMACO, redattore Eutopya

21. Marco D’AGOSTINI, Associazione nazionale Pier Giorgio Frassati

Lettura dei punti principali dell’Appello di Ugo FERRUTA, Presidente MFE Roma

Conclusioni: Ugo FERRUTA, Presidente MFE Roma

Dopo la presentazione al Parlamento europeo delle proposte della Commissione per il nuovo Recovery Plan for Europe, e in vista delle scadenze europee dei prossimi mesi per l’approvazione sia del nuovo Fondo straordinario Next Generation EU, sia del nuovo bilancio pluriennale dell’Unione europea, il MFE, insieme alla GFE, ha avviato un’azione sull’Appello UNA RIPARTENZA PER L’EUROPA di raccolta firme rappresentative del mondo politico, economico, accademico e del terzo settore a tutti i livelli, rivolta al Parlamento europeo.
Si chiede al Parlamento europeo, in quanto unica istituzione che rappresenta direttamente i cittadini europei, di esercitare una funzione di indirizzo e di guida per avviare la trasformazione dell’Unione europea in una unione politica federale, solo modo per rendere permanente la svolta politica prospettata in queste settimane a livello europeo sotto la spinta dell’emergenza della crisi pandemica. In particolare si chiede al Parlamento di attivarsi su tre punti:

  • vigilare affinché la ambizioni espresse nelle proposte della Commissione non vengano svilite da compromessi al ribasso tra gli Stati, respingendo in tal caso l’accordo del Consiglio europeo;
  • battersi affinché le nuove risorse proprie dell’Unione vengano valutate, raccolte e gestite a livello europeo, avviando subito il confronto sull’attribuzione di una competenza fiscale all’Unione europea;
  • guidare il processo delle riforme politico-istituzionali necessarie per costruire l’unione politica, elaborando, e proponendo alle altre istituzioni europee un progetto di Costituzione federale europea in vista del confronto con i cittadini nel quadro del rilancio del processo della Conferenza sul futuro dell’Europa.

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo e la rete accademica “l’Università per l’Europa. Verso l’unione politica” hanno organizzato un dibattito online (webinar) con Paolo Guerrieri, Docente presso il College of Europe e Istituto Affari Internazionali, e con Daniel Gros, Direttore del Centre for European Policy Studies, intervenuto in collegamento dall’Università di Berkeley.
Il dibattito si è concentrato sulle misure economiche in discussione a livello europeo per fronteggiare la recessione dovuta all’emergenza sanitaria. Oltre agli strumenti già messi in campo dall’UE, si è analizzato, in particolare, le prospettive e la possibile struttura dello “European Recovery Fund” (su cui la Commissione dovrà presentare, nei prossimi giorni, una proposta al Consiglio europeo), valutandone fattibilità, capacità di risposta alla crisi e implicazioni in termini di avanzamento del processo d’integrazione.
Dopo il saluto introduttivo di Francesco Gui, Coordinatore de l’Università per l’Europa, il dibattito è stato moderato da Ugo Ferruta (Presidente MFE Roma), Alessio Pisanò (giornalista freelance a Bruxelles) e Simone Cuozzo (Segretario MFE Roma).
In apertura di discussione sono intervenuti Paola De Angelis e Marco D’Agostini (MFE) e Franca Gusmaroli (Università per l’Europa).

Relazione introduttiva di Paolo Guerrieri

Intervento introduttivo di Daniel Gros

Diretta integrale dell’incontro

Repliche al dibattito di Paolo Guerrieri e Daniel Gros

Interventi in conclusione di Daniel Gros e Paolo Guerrieri

Paolo Guerrieri è Docente al College of Europe (Bruges), alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi) e alla Business School dell’Università di San Diego, California. E’ Consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali. Dal 2013 al 2018 è stato Senatore della Repubblica (membro delle Commissioni Bilancio e Politiche dell’UE). Editor della Rivista ‘Journal of European Economic History’, Presidente dell’Advisory Board della Rivista ‘Economia Italiana’. E’ stato consulente presso numerose istituzioni e organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, la Commissione Europea, l’OCSE, la CEPAL. E’ Docente emerito in Economia di Sapienza Università di Roma. E’ autore di numerosi libri e articoli su temi dell’economia e della politica economica internazionale.

Daniel Gros è Direttore del Centre for European Policy Studies (CEPS), uno dei maggiori think tank sui temi europei a Bruxelles. E’ consulente del Parlamento europeo e membro del Comitato scientifico consultivo del Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS) e del forum economico Euro 50 Group. In passato ha lavorato nel Fondo Monetario Internazionale e in Commissione europea, nonché come consulente di alto livello per diversi governi, tra cui Regno Unito e Stati Uniti. E’ Editor delle Riviste “Economie Internationale” e “International Finance”. E’ PhD. in Economia all’Università di Chicago e autore di numerosi libri e articoli scientifici. E’ un esperto dell’Unione monetaria europea, politica macroeconomica, finanza pubblica, settore bancario e mercati finanziari nonché di politica commerciale.

Sono state poste domande da docenti della rete accademica e dagli iscritti partecipanti, sia in video che in chat Zoom e facebook. Per facilitare la necessaria programmazione (visti i tempi e il numero degli interventi) i partecipanti sono stati invitati ad inviare le loro domande per iscritto a mfe@mferoma.eu oppure a info@universita-per-europa.eu. L’incontro è stato trasmesso in diretta facebook e condiviso sui canali degli organizzatori.

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo (MFE) ha organizzato un quarto dibattito online (webinar) per discutere le strategie politiche per costruire il futuro dell’Europa dopo l’emergenza covid-19. In particolare, a seguito della riunione del Consiglio europeo, abbiamo analizzato le proposte delle principali forze progressiste europee per ridare slancio al processo d’integrazione. Ne abbiamo parlato con il parlamentare europeo, Brando Benifei, capo delegazione italiana del Socialists and Democrats Group in the European Parliament, e con l’esponente di primo piano degli European Greens, Monica Frassoni, già parlamentare europeo e co presidente dei Verdi europei. L’incontro è stato moderato e coordinato da Ugo Ferruta, Simone Cuozzo e Monica Didò, Presidente, Segretario e Vice Segretaria della sezione MFE di Roma. Il dibattito ha previsto una programmazione degli interventi/domande. Le prime domande sono state poste da Paolo Acunzo (Vice Presidente Movimento Federalista Europeo) e Diletta Alese (membro del Board esecutivo degli Young European Federalists – JEF Europe), che hanno anche svolto interventi a conclusione del dibattito.

I video degli interventi introduttivi:

Brando Benifei

Monica Frassoni

Interventi conclusivi di:

Diletta Alese

Paolo Acunzo

La diretta integrale del dibattito

Brando Benifei è membro del Parlamento europeo. Ha aderito al gruppo S&D. E’ capo delegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo. Alla sua seconda legislatura, si occupa di Mercato interno e digitale, di Affari costituzionali e di Occupazione e affari sociali. Nella precedente ha seguito il Rapporto sull’aumento del prefinanziamento dell’Iniziativa per l’occupazione giovanile ed è stato relatore del Rapporto sull’integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro europeo. Nel 2018 sul tema dell’occupazione e affari sociali è stato eletto Miglior deputato dell’anno. E’ membro del Gruppo Spinelli al Parlamento europeo. E’ inoltre eletto nel Comitato Federale del Movimento Federalista Europeo

Monica Frassoni è un’esponente di primo piano dei Verdi europei. Già parlamentare europea per due legislature consecutive (dal 1999 al 2009). La prima volta nelle liste di Ecolo in Belgio, prima italiana eletta all’estero, la seconda volta con i Verdi italiani. Dal 2002 è stata co-Presidente del gruppo verde al Parlamento europeo con Daniel Cohn-Bendit. Fino al 2019 è stata co-Presidente del partito Verde europeo. Dal 2018 è consigliera comunale di Ixelles (regione di Bruxelles). Presiede ECES, European Center for Electoral Support, nonché il gruppo di imprese e think tanks la European Alliance to Save Energy – EUASE. Dal 1987 al 1989 è stata Secretary General degli Young European Federalists (JEF Europe)

I partecipanti sono potuti intervenire nel dibattito in video e audio attraverso la piattaforma Zoom. Sono inoltre state raccolte domande per iscritto a mfe@mferoma.eu. Il dibattito è stato successivamente reso visibile sull’evento dedicato e sui canali facebook della sezione di Roma.

Adesione del Movimento Federalista Europeo (MFE) alla mobilitazione promossa dall’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI

Il Movimento Federalista Europeo aderisce convintamente alla manifestazione del 25 aprile promossa dall’ANPI. Nel 1941, l’ora più buia dell’Europa, a Ventotene un piccolo gruppo di antifascisti seppe indicare la strada per estirpare dal Vecchio Continente i demoni che avevano condotto alle catastrofi della prima metà del XX secolo. Ma il progetto di Eugenio Colorni, Ada ed Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, Altiero Spinelli si è realizzato solo in parte. Antichi virus, ben più pericolosi di quello che ci costringe a restare chiusi nelle nostre case, stanno tornando prepotentemente sulla scena: nazionalismo, xenofobia, razzismo, intolleranza, totalitarismo. Come ha scritto Bertolt Brecht: “Occorre agire, non parlare. Questo mostro stava per governare il mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria: il grembo da cui nacque è ancora fecondo”. La Resistenza non è finita. Bisogna portare a compimento il progetto dei Padri fondatori.

Video “La Resistenza non è finita”

Video “L’Europa come comunità di destino”

Seguiteci in diretta facebook su questa pagina oggi alle 17.30, un 25 aprile per #lanostraeuropafederale

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo ha organizzato un terzo dibattito online (webinar) per discutere i riflessi economici della crisi sanitaria. In particolare ci siamo concentrati sugli strumenti più efficaci ed innovativi da attivare per far fronte all’emergenza, in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 aprile, e nella prospettiva di un rilancio, non solo su basi economiche, del progetto europeo. Ci siamo avvalsi della preziosa competenza ed esperienza dell’On. Pier Carlo Padoan, già Ministro dell’Economia e delle Finanze del governo italiano. Un punto di vista esperto con un approccio federalista è stato inoltre offerto dal Prof. Alberto Majocchi, Vice Presidente del Centro Studi sul Federalismo. L’incontro è stato moderato e coordinato da Ugo Ferruta e Simone Cuozzo, Presidente e Segretario della sezione di Roma. Il dibattito ha previsto una programmazione degli interventi/domande. Le prime domande sono state poste dai giornalisti Giampiero Gramaglia (Istituto Affari Internazionali – IAI, editorialista Il Fatto Quotidiano) e Dino Pesole (editorialista Il Sole 24 ORE), che hanno accompagnato l’incontro con interventi di commento.

Gli interventi iniziali di Pier Carlo Padoan e Alberto Majocchi

La diretta integrale dell’incontro

Pier Carlo Padoan è membro della Camera dei Deputati dal 2018. Siede nel gruppo del Partito Democratico. E’ un componente della Commissione parlamentare V (Bilancio, Tesoro e Programmazione). Dal 2014 al 2018 Ministro dell’Economia e delle Finanze per il governo italiano. Dal 2007 al 2014 è stato Vice Segretario Generale dell’OCSE. Dal 2009 anche Capo Economista della stessa organizzazione. Dal 2001 al 2005 è stato Direttore Esecutivo italiano al Fondo Monetario Internazionale. Dal 1998 al 2001 è stato Consigliere Economico dei Presidenti del Consiglio Massimo D’Alema e Giuliano Amato, con incarichi di politica economica internazionale. Ha svolto incarichi di consulenza per la Banca Mondiale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. E’ Professore emerito di Economia presso Sapienza Università di Roma.

Alberto Majocchi è Professore emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia. E’ Vice Presidente del Centro Studi sul Federalismo. Membro del Comitato Scientifico dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio. Dal 2003 al 2010 è stato Presidente dell’ISAE – Istituto di Studi e Analisi Economica (Roma). Ha svolto attività di consulenza in tema di tassazione ambientale presso l’OCSE e la Commissione Europea. Nel 1995 è stato Consigliere economico del Ministro dell’Ambiente nel governo italiano. Nel 1994 ha collaborato alla stesura del Libro bianco sulla riforma fiscale presentato dal Ministro Tremonti. Nel 1993 ha collaborato come esperto per la Commissione europea per il Rapporto sulla finanza comunitaria nella prospettiva dell’Unione economica e monetaria. Dal 1970 al 1980 e dal 1987 al 1989 è stato Segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo.

I partecipanti sono potuti intervenire nel dibattito in video e audio attraverso la piattaforma Zoom e ponendo domande per iscritto nella chat della diretta facebook sull’evento dedicato. Sono inoltre state raccolte domande per iscritto a mfe@mferoma.eu. Il dibattito è stato reso anche visibile in live streaming sulla pagina facebook del MFE Roma e della GFE Roma.

Il dibattito si è svolto nella giornata dell’informativa a Camera e Senato del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nel dibattito parlamentare alla Camera, il Presidente dell’Integruppo federalista alla Camera, Bruno Tabacci ha presentato un Memorandum al governo promosso dal Movimento Federalista Europeo e dall’Intergruppo, sottoscritto da una cinquantina di parlamentari delle due Camere.

 

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo ha organizzato un secondo dibattito online (webinar) per discutere le decisioni prese nel corso dell’ultima riunione dell’Eurogruppo ed in vista di futuri vertici ai vari livelli in Europa per organizzare una road map per l’uscita dalla crisi. Prevarrà la consapevolezza di far parte di una “comunità di destino” o si riaffermeranno ancora una volta gli egoismi nazionali? Ci siamo fatti aiutare nell’analisi da Sandro Gozi, parlamentare europeo e Presidente dell’Unione Europea dei Federalisti. Ne hanno dicusso con lui con lui Paolo Acunzo, Vice Presidente MFE e Michael Braun, corrispondente in Italia di “Die Tageszeitung”. L’incontro è stato moderato da Ugo Ferruta, Presidente della sezione di Roma.

Sandro Gozi è membro del Parlamento europeo. Eletto alle elezioni Europee del maggio 2019 nella lista francese ‘Renaissance’. Ha aderito al gruppo parlamentare Renew Europe. Dal 2018 è Presidente dell’Union of European Federalists. Nel 2019 è stato “chargé de mission” per gli Affari europei nel governo francese. Dal 2014 al 2018 è stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche europee per il governo italiano.

Michael Braun è giornalista e politologo. Dal 1996 è corrispondente in Italia del quotidiano tedesco “Die Tageszeitung” e della radio pubblica tedesca ARD. E’ stato autore di diversi libri sulla politica e sul sindacato italiano. E’ consigliere scientifico alla Fondazione Friedrich Ebert-Stiftung a Roma. Nel 2013 ha ricevuto a Ventotene dall’Istituto di studi federalisti il premio giornalistico “Altiero Spinelli”

Paolo Acunzo, Vice Presidente nazionale MFE, è esperto di politiche europee con esperienze professionali presso istituzioni comunitarie ed enti nazionali. Attivista politico in varie forze progressiste europee, è responsabile MFE per le relazioni con partiti, movimenti e associazioni dei cittadini

I partecipanti sono potuti intervenire nel dibattito in video e audio attraverso la piattaforma Zoom e ponendo domande per iscritto nella chat della diretta facebook sull’evento dedicato. Il dibattito è stato reso anche visibile in live streaming sulla pagina facebook del MFE Roma.

La presentazione del dibattito di Ugo Ferruta

Le relazioni introduttive:

Sandro Gozi

Michael Braun

Paolo Acunzo

L’intervento conclusivo di Braun

La diretta integrale dell’incontro

La sezione MFE Roma ha organizzato un dibattito online (Zoom video webinar) per analizzare e discutere tra i partecipanti collegati le modalità per uscire dalla crisi sanitaria, prodotta dalla pandemia per Covid-19, e quelle per far fronte alla crisi economica e sociale, che stanno colpendo con maggior forza soprattutto il continente europeo. Grazie all’ausilio dei relatori Stefano Castagnoli e Susanna Cafaro abbiamo avuto un punto di vista di esperti e un approccio federalista all’emergenza. L’incontro è stato moderato da Ugo Ferruta, Presidente della sezione di Roma.

Stefano Castagnoli, Vice Pres MFE, è impegnato in prima persona in questa fase di emergenza sanitaria in quanto Primario dei servizi di salute mentale della ASL 10 Firenze. Ha potuto coniugare l’analisi dell’emergenza dal punto di vista medico con un approccio interpretativo federalista.

Susanna Cafaro è titolare di una Cattedra Jean Monnet presso l’Università del Salento, dove insegna Diritto dell’Unione europea. In particolar modo ha condotto studi approfonditi nel campo dell’Unione economica e monetaria. Ha ricoperto in passato ruoli nazionali nell’organizzazione giovanile dei federalisti europei

I partecipanti sono potuti intervenire nel dibattito in video e audio attraverso la piattaforma Zoom o ponendo domande per iscritto nella Q&A. Il dibattito è stato reso visibile in live streaming sul gruppo facebook del MFE Roma.

I video delle due relazioni introduttive e del successivo dibattito:

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