MFE – MONDO DELLA POLITICA

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La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo e la rete accademica “l’Università per l’Europa. Verso l’unione politica” hanno organizzato un dibattito online (webinar) con Paolo Guerrieri, Docente presso il College of Europe e Istituto Affari Internazionali, e con Daniel Gros, Direttore del Centre for European Policy Studies, intervenuto in collegamento dall’Università di Berkeley.
Il dibattito si è concentrato sulle misure economiche in discussione a livello europeo per fronteggiare la recessione dovuta all’emergenza sanitaria. Oltre agli strumenti già messi in campo dall’UE, si è analizzato, in particolare, le prospettive e la possibile struttura dello “European Recovery Fund” (su cui la Commissione dovrà presentare, nei prossimi giorni, una proposta al Consiglio europeo), valutandone fattibilità, capacità di risposta alla crisi e implicazioni in termini di avanzamento del processo d’integrazione.
Dopo il saluto introduttivo di Francesco Gui, Coordinatore de l’Università per l’Europa, il dibattito è stato moderato da Ugo Ferruta (Presidente MFE Roma), Alessio Pisanò (giornalista freelance a Bruxelles) e Simone Cuozzo (Segretario MFE Roma).
In apertura di discussione sono intervenuti Paola De Angelis e Marco D’Agostini (MFE) e Franca Gusmaroli (Università per l’Europa).

Relazione introduttiva di Paolo Guerrieri

Intervento introduttivo di Daniel Gros

Diretta integrale dell’incontro

Repliche al dibattito di Paolo Guerrieri e Daniel Gros

Interventi in conclusione di Daniel Gros e Paolo Guerrieri

Paolo Guerrieri è Docente al College of Europe (Bruges), alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi) e alla Business School dell’Università di San Diego, California. E’ Consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali. Dal 2013 al 2018 è stato Senatore della Repubblica (membro delle Commissioni Bilancio e Politiche dell’UE). Editor della Rivista ‘Journal of European Economic History’, Presidente dell’Advisory Board della Rivista ‘Economia Italiana’. E’ stato consulente presso numerose istituzioni e organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, la Commissione Europea, l’OCSE, la CEPAL. E’ Docente emerito in Economia di Sapienza Università di Roma. E’ autore di numerosi libri e articoli su temi dell’economia e della politica economica internazionale.

Daniel Gros è Direttore del Centre for European Policy Studies (CEPS), uno dei maggiori think tank sui temi europei a Bruxelles. E’ consulente del Parlamento europeo e membro del Comitato scientifico consultivo del Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS) e del forum economico Euro 50 Group. In passato ha lavorato nel Fondo Monetario Internazionale e in Commissione europea, nonché come consulente di alto livello per diversi governi, tra cui Regno Unito e Stati Uniti. E’ Editor delle Riviste “Economie Internationale” e “International Finance”. E’ PhD. in Economia all’Università di Chicago e autore di numerosi libri e articoli scientifici. E’ un esperto dell’Unione monetaria europea, politica macroeconomica, finanza pubblica, settore bancario e mercati finanziari nonché di politica commerciale.

Sono state poste domande da docenti della rete accademica e dagli iscritti partecipanti, sia in video che in chat Zoom e facebook. Per facilitare la necessaria programmazione (visti i tempi e il numero degli interventi) i partecipanti sono stati invitati ad inviare le loro domande per iscritto a mfe@mferoma.eu oppure a info@universita-per-europa.eu. L’incontro è stato trasmesso in diretta facebook e condiviso sui canali degli organizzatori.

Adesione del Movimento Federalista Europeo (MFE) alla mobilitazione promossa dall’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI

Il Movimento Federalista Europeo aderisce convintamente alla manifestazione del 25 aprile promossa dall’ANPI. Nel 1941, l’ora più buia dell’Europa, a Ventotene un piccolo gruppo di antifascisti seppe indicare la strada per estirpare dal Vecchio Continente i demoni che avevano condotto alle catastrofi della prima metà del XX secolo. Ma il progetto di Eugenio Colorni, Ada ed Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, Altiero Spinelli si è realizzato solo in parte. Antichi virus, ben più pericolosi di quello che ci costringe a restare chiusi nelle nostre case, stanno tornando prepotentemente sulla scena: nazionalismo, xenofobia, razzismo, intolleranza, totalitarismo. Come ha scritto Bertolt Brecht: “Occorre agire, non parlare. Questo mostro stava per governare il mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria: il grembo da cui nacque è ancora fecondo”. La Resistenza non è finita. Bisogna portare a compimento il progetto dei Padri fondatori.

Video “La Resistenza non è finita”

Video “L’Europa come comunità di destino”

Seguiteci in diretta facebook su questa pagina oggi alle 17.30, un 25 aprile per #lanostraeuropafederale

La sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo ha organizzato un terzo dibattito online (webinar) per discutere i riflessi economici della crisi sanitaria. In particolare ci siamo concentrati sugli strumenti più efficaci ed innovativi da attivare per far fronte all’emergenza, in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 aprile, e nella prospettiva di un rilancio, non solo su basi economiche, del progetto europeo. Ci siamo avvalsi della preziosa competenza ed esperienza dell’On. Pier Carlo Padoan, già Ministro dell’Economia e delle Finanze del governo italiano. Un punto di vista esperto con un approccio federalista è stato inoltre offerto dal Prof. Alberto Majocchi, Vice Presidente del Centro Studi sul Federalismo. L’incontro è stato moderato e coordinato da Ugo Ferruta e Simone Cuozzo, Presidente e Segretario della sezione di Roma. Il dibattito ha previsto una programmazione degli interventi/domande. Le prime domande sono state poste dai giornalisti Giampiero Gramaglia (Istituto Affari Internazionali – IAI, editorialista Il Fatto Quotidiano) e Dino Pesole (editorialista Il Sole 24 ORE), che hanno accompagnato l’incontro con interventi di commento.

Gli interventi iniziali di Pier Carlo Padoan e Alberto Majocchi

La diretta integrale dell’incontro

Pier Carlo Padoan è membro della Camera dei Deputati dal 2018. Siede nel gruppo del Partito Democratico. E’ un componente della Commissione parlamentare V (Bilancio, Tesoro e Programmazione). Dal 2014 al 2018 Ministro dell’Economia e delle Finanze per il governo italiano. Dal 2007 al 2014 è stato Vice Segretario Generale dell’OCSE. Dal 2009 anche Capo Economista della stessa organizzazione. Dal 2001 al 2005 è stato Direttore Esecutivo italiano al Fondo Monetario Internazionale. Dal 1998 al 2001 è stato Consigliere Economico dei Presidenti del Consiglio Massimo D’Alema e Giuliano Amato, con incarichi di politica economica internazionale. Ha svolto incarichi di consulenza per la Banca Mondiale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. E’ Professore emerito di Economia presso Sapienza Università di Roma.

Alberto Majocchi è Professore emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia. E’ Vice Presidente del Centro Studi sul Federalismo. Membro del Comitato Scientifico dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio. Dal 2003 al 2010 è stato Presidente dell’ISAE – Istituto di Studi e Analisi Economica (Roma). Ha svolto attività di consulenza in tema di tassazione ambientale presso l’OCSE e la Commissione Europea. Nel 1995 è stato Consigliere economico del Ministro dell’Ambiente nel governo italiano. Nel 1994 ha collaborato alla stesura del Libro bianco sulla riforma fiscale presentato dal Ministro Tremonti. Nel 1993 ha collaborato come esperto per la Commissione europea per il Rapporto sulla finanza comunitaria nella prospettiva dell’Unione economica e monetaria. Dal 1970 al 1980 e dal 1987 al 1989 è stato Segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo.

I partecipanti sono potuti intervenire nel dibattito in video e audio attraverso la piattaforma Zoom e ponendo domande per iscritto nella chat della diretta facebook sull’evento dedicato. Sono inoltre state raccolte domande per iscritto a mfe@mferoma.eu. Il dibattito è stato reso anche visibile in live streaming sulla pagina facebook del MFE Roma e della GFE Roma.

Il dibattito si è svolto nella giornata dell’informativa a Camera e Senato del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nel dibattito parlamentare alla Camera, il Presidente dell’Integruppo federalista alla Camera, Bruno Tabacci ha presentato un Memorandum al governo promosso dal Movimento Federalista Europeo e dall’Intergruppo, sottoscritto da una cinquantina di parlamentari delle due Camere.

 

Il neo Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è stato iscritto alla sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo. Di seguito la foto di una sua partecipazione all’Assemblea dei soci di sezione del 2012 (in foto accanto all’allora Presidente MFE Roma, Paolo Ponzano).

In occasione della seduta inaugurale a Strasburgo del nuovo Parlamento europeo, l’Union of European Fedralists (UEF) e i Young European Federalists (JEF) hanno organizzato una due giorni di incontri: il 1 luglio i federalisti europei hanno potuto incontrare e discutere in forum tematici con numerosi europarlamentari che avevano sottoscritto l’appello federalista per le elezioni europee e che si impegneranno a far parte dell’Intergruppo federalista al Parlamento europeo (“Spinelli group”). Il 2 luglio si è svolta davanti alla sede del Parlamento europeo una manifestazione federalista a cui hanno preso parte alcuni parlamentari prima di entrare in aula, ripresa dalle televisioni europee. Ai due giorni hanno partecipato tra gli altri Sandro Gozi (Presidente UEF); Christopher Gluck (Presidente JEF); Giorgio Anselmi (Presidente MFE) e Antonio Argenziano (Segretario GFE).

La sezione MFE Roma assieme ad Europolitica hanno organizzato a pochi giorni dal risultato delle elezioni europee un incontro pubblico di analisi e riflessione sugli scenari del post-voto a livello europeo. L’incontro è stato molto partecipato ed ha visto intervenire rappresentanti delle istituzioni europee in Italia, di alcune rappresentanze diplomatiche di Stati UE, di enti nazionali e locali, del mondo accademico e dell’informazione, nonché esponenti delle associazioni europeiste e federaliste. Il dibattito è stato coordinato e moderato da Paolo Acunzo (MFE), Monica Didò (MFE Lazio) e Francesco Tufarelli (Europolitica).

 

ll 6 e 7 aprile si è tenuta a Napoli la riunione nazionale dell’Ufficio del dibattito MFE-GFE. Tema della due giorni di incontri “Federalismo europeo e crisi di civiltà”. Sedi degli incontri sono state il celebre Istituto di Studi Filosofici, la sede della Municipalità Vomero-Arenella e la sede della Fondazione FOQUS Quartieri Spagnoli. Ha coordinato l’incontro Raimondo Cagiano De Azevedo. Sono intervenuti tra gli altri: Fabio Ciaramelli (Università Federico II, Napoli); Gennaro Ferraiuolo (Università Federico II, Napoli); Nunziante Mastrolia (Direttore Centro studi Eleatiche); Maria D’Arienzo (Università Federico II, Napoli); e Riccardo Paparusso (Università San Tommaso d’Aquino, Angelicum, Roma)

Qui la pagina dell’evento con le relazione degli intervenuti

Ugo Ferruta (a destra) presenta e modera il dibattito. Diletta Alese (a sinistra) gestisce la piattaforma per le domande
I candidati da sinistra a destra: Laura Lauri (Liberi e Uguali); Claudio Consolo (Movimento 5 Stelle); Marco Panara (Insieme); Francesco Mingiardi (+Europa); Giulia Urso (Liberi e Uguali); Federico Iadicicco (Fratelli d’Italia) e Cesare Antetomaso (Potere al Popolo)

 

RESOCONTO a cura di Simone Cuozzo, Segretario MFE Roma

Nella valutazione dell’evento organizzato da MFE e GFE Roma il 14 febbraio con i candidati alle politiche nei collegi centrali di Camera e Senato a Roma, non si può non partire dai ringraziamenti a tutti coloro che con il loro contributo prima e durante l’evento hanno reso possibile la sua organizzazione e realizzazione. Siamo riusciti a far dibattere in modo civile e analitico candidati di sensibilità politiche molto diverse, che vanno da Fratelli d’Italia a Potere al Popolo. Tutti i presenti hanno ritenuto importante discutere di Europa in un contesto di campagna elettorale nazionale, riconoscendo la grande rilevanza del tema. Di seguito una mia valutazione sui contenuti dell’incontro.
Dal dibattito sono emerse valutazioni diverse sull’efficacia dell’azione politica italiana in Europa degli ultimi anni, in particolare dei governi della legislatura appena conclusasi. Comune è l’idea che lo status quo europeo sia da migliorare con una riforma dei Trattati e che la prospettiva di un’Europa più democratica e solidale sia necessaria, ed in tal senso un ruolo italiano da protagonista, non necessariamente solo del nuovo governo, è visto come fondamentale. Ci sono state valutazioni differenti su come condurre le politiche tra livello nazionale ed europeo, ma c’è stato ampio riconoscimento che il livello europeo, secondo il principio di sussidiarietà, è quello più adatto per affrontare alcune sfide globali (migrazioni, politica estera e difesa, ecc).
Infine abbiamo registrato da parte di molti candidati, non di tutti, un forte scetticismo verso i progetti di riforma dell’UE messi in campo finora dalle Istituzioni UE e da alcuni governi. Forse non analizzati a fondo nelle proposte, ma comunque ritenuti una perpetuazione dello status quo e non una vera rifondazione europea. Questa valutazione spiega anche la non volontà di gran parte dei candidati di non sottoscrivere il nostro documento d’impegno. Chi ha invece ritenuto che l’Italia non possa rimanere a guardare questo processo di cambiamento nell’UE, che avrà a prescindere dal ruolo italiano un suo corso, ma che debba avere un’influenza positiva anche nei confronti degli altri Paesi, ha sottoscritto il nostro documento o lo farà a breve.
L’evento è stato partecipato in sala, con le molte domande raccolte sulla piattaforma online Slido, e sul web sulla pagina della diretta facebook. Ci scusiamo per la qualità cattiva di parte del video della diretta, dipeso da problemi tecnici di cui ci siamo accorti solo in seguito. Grazie comunque a tutti coloro che hanno partecipato e seguito il dibattito.
Sulla pagina dell’evento trovate foto dell’evento e link alla registrazione della diretta https://www.facebook.com/events/274884803043682/
Altro materiale foto e video lo trovate anche sulla pagina facebook della GFE Roma https://www.facebook.com/gferoma/

 

together per un'Europa Federale
27 Gennaio 2018
CONVENZIONE PER UN’EUROPA FEDERALE I PARTITI E LE FORZE ECONOMICHE E SOCIALI
SI SCHIERANO PER UN’EUROPA FEDERALE
Centro Congressi Roma Eventi, Piazza di Spagna  – Via Alibert 5 A, Roma

Si è da poco conclusa la Convenzione nazionale “Per un’Europa federale – Il ruolo e le responsabilità dell’Italia”organizzata dal Movimento federalista europeo in collaborazione con la Gioventù federalista europea, l’Unione europea dei federalisti e il Gruppo Spinelli, con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Davanti ad una platea di più di 500 spettatori si sono alternati nella mattina e nel primo pomeriggio i principali esponenti delle forze politiche pro-europee italiane ed esponenti dele forze economiche e sociali.

Sono intervenuti nella sessione del mattino:
i membri del Gruppo Spinelli Elmar Brok Co-Presidente dei Parlamentari europei del Gruppo Spinelli e Presidente dell’Unione Europea dei Federalisti, Mercedes Bresso, Board del Gruppo Spinelli, Parlamentare Europeo, e Andrew Duff, Presidente del Gruppo Spinelli;
Sandro Gozi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, Piero Fassino, Partito Democratico, Gaetano Quagliariello, Noi con l’Italia, Stefano ParisiEnergie per l’Italia, Andrea Mazziotti Di Celsio, +Europa, Lucio Malan, Forza Italia e, con un video messaggio, Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE.

Sono stati espressi punti di vista diversi sulle politiche europee ma è emersa una sostanziale condivisione della necessità di procedere verso l’obiettivo di una federazione europea nel solco dell’iniziativa del Presidente Francese Emmanuel Macron.
Tutti hanno altresì sottolineato la centralità della prospettiva europea nella attuale campagna elettorale italiana.

Nella seconda sessione del pomeriggio “Un bilancio dell’Eurozona per politiche europee, per l’economia, l’industria, il lavoro, l’ambiente , il welfare” si sono confrontate le forze sociali ed economiche con i seguenti interventi:
Carmelo Barbagallo, Segretario generale UIL, Salvatore Marra, Area politiche europee e internazionali CGIL, Andrea Mone, Coordinatore politiche europee CISL,  Pier Virgilio Dastoli, Presidente CIME, Claudio Cappellini, Responsabile Politiche comunitarie-Europa CNA, Fabio D’Onofrio, Presidenza nazionale Confesercenti.
Anche in questa sessione è emerso quanto la dimensione europea sia di fondamentale importanza per l’ambito sociale ed economico e quanto sia urgente una vera rifondazione dell’Europa.

Nell’intervallo tra le due sessioni è stato realizzato un flash-mob nella vicina Piazza del Popolo, disegnando una grande E della bandiera federalista

Roma, 27 gennaio 2018

Movimento Federalista Europeo

Presidenza nazionale: Via Poloni, 9 – 37122 VERONA,
tel. (+39) 045.8032194 – fax. (+39) 045. 8032194
Segreteria nazionale: Via Villa Glori, 8 – 27100 PAVIA,
tel. (+39) 0382.530045 – fax. (+39) 0382.578875

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